L’olio si utilizza spesso per condire svariati alimenti, ma prima di utilizzarlo è bene controllarne il colore, ma come mai? Ecco cosa c’è da sapere sull’argomento.
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, l’olio è tra i condimenti più utilizzati per rendere i propri alimenti più gustosi e non solo; potrebbe capitare, però, che questo abbia un colore singolare e allora bisogna fare attenzione: ecco cosa c’è da sapere in merito all’argomento in questione.
Com’è noto, qualche volta, potrebbe capitare di trascurare la data di scadenza di alcuni alimenti soprattutto quelli che si pensa siano di “conserva” o comunque considerati a lunga scadenza. Tra questi vi è la pasta, il riso e sicuramente anche l’olio, ma è bene sapere che anche questi potrebbero andare a male.
Probabilmente quasi nessuno controlla la data di scadenza dell’olio eppure bisognerebbe farlo ed è anche molto importante per svariati motivi. Ma come mai quasi nessuno la controlla? Anzitutto, perché tale condimento, molto spesso, si consuma molto velocemente ed in secondo luogo perché si pensa, al pari della pasta e del riso, che la scadenza sia lunga.
Entrambe le motivazioni potrebbero essere vere, ma chiaramente nessuno sa da quanto tempo un prodotto è presente in un negozio per cui è necessario controllare, ma a prescindere dalla scadenza, come si può fare a capire se l’olio è rancido o meno?
Prima di acquistare l’olio è necessario, proprio come per gli altri prodotti, controllare la data di scadenza, ma come quanto dura di solito? Solitamente, tale condimento dall’estrazione, ha una durata di diciotto mesi di conseguenza potrebbe essere meglio evitare di consumarlo se il tempo è ormai passato.
Chiaramente, questo tempo potrebbe cambiare relativamente ad alcuni fattori come il tipo di olio oppure com’è stato conservato, in generale, è necessario controllare con cura la scadenza.
Un indicatore della qualità dell’olio molto importunante è il colore, questo riesce, a prima vista, a far comprendere se ci si trova dinanzi ad un prodotto andato a male oppure no. Quando l’olio può essere consumato, solitamente ha un colore che va dal giallo al verde, mentre se è color ambra oppure rossastro è meglio evitare di consumarlo.
Quando il colore cambia, infatti, potrebbe significare che il prodotto non è stato conservato nella maniera adeguata oppure che è stato esposto al sole, insomma meglio aprire un’altra bottiglia. Tuttavia è possibile usare quello usato in altri modi per evitare di gettarlo facendo spreco. Un classico esempio? Strofinare qualche goccia di quello irrancidito sui mobili in legno. Torneranno a splendere sembrando come nuovi!
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