Facciamo i gamberi in crosta, ma senza pasta sfoglia: io uso questo ingrediente e vengono croccantissimi, alla Vigilia sarà un successo

gamberi in crosta

Facciamo i gamberi in crosta, ma senza pasta sfoglia: io uso questo ingrediente e vengono croccantissimi, alla Vigilia sarà un successo (Buttalapasta.it)

Per fare i gamberi in crosta per il cenone della Vigilia di Natale non usare la pasta sfoglia, ma quest’altro ingrediente: così vengono ancora meglio!

I gamberi in crosta sono una ricetta sfiziosa ed accattivante, perfetta da servire come antipasto o secondo piatto durante il cenone della Vigilia. Croccanti e gustosi, nessuno riesce a resistere a questa bontà sopraffina. Nemmeno chi di solito non ama le ricette a base di pesce può fare a meno di assaggiarne almeno uno.

Io però di solito non li faccio usando la pasta sfoglia, ma un altro ingrediente. In questo modo vengono ancora più crunchy e stuzzicanti. Che dire? Uno tira l’altro! Come li metto in tavola finiscono in un battibaleno. Provali anche tu!

Facciamo i gamberi in crosta, ma senza pasta sfoglia: con questo ingrediente vengono ancora più crunchy

Troppo buoni i gamberi in crosta, se però vuoi farli ancora più croccanti e sfiziosi non devi usare la pasta sfoglia, ma un altro ingrediente a cui molti non sono abituati: la pasta kataifi. Con questo tocco magico la cena della Vigilia sarà un vero successone. Prova anche il salmone in crosta.

gamberi in pasta kataifi

Facciamo i gamberi in crosta, ma senza pasta sfoglia: con questo ingrediente vengono ancora più crunchy (Buttalapasta.it)

Ingredienti

  • 12 gamberi già puliti;
  • 1/2 limone;
  • 150 grammi di pasta kataifi;
  • olio extravergine d’oliva q.b.;
  • timo q.b.;
  • sale q.b.;
  • pepe q.b.;
  • olio di arachidi q.b.

Preparazione

  1. Se li fai con la pasta kataifi i gamberi in crosta vengono ancora più croccanti e buoni del solito, provare per credere! Comincia quindi a marinare i tuoi gamberi già puliti con il succo e la scorza di mezzo limone, un pizzico di sale, una grattata di pepe nero, qualche fogliolina di timo e un po’ d’olio extravergine d’oliva.
  2. Dopo circa mezz’ora, srotola delicatamente la massa di pasta kataifi e ricava delle porzioni da 12 grammi circa ciascuna.
  3. Usa ognuna di queste per avvolgere i gamberi marinati ben scolati. Per comodità distendi la porzione di pasta e arrotola il gambero da un’estremità all’altra, lasciando libera la coda.
  4. A questo punto, metti a scaldare una padella con dentro l’olio di semi di arachidi e, quando questo sarà diventato bello caldo, tuffaci dentro i tuoi gamberi in pasta kataifi.
  5. Friggili per qualche minuto fino a doratura e poi scolali e sistemali su un piatto coperto con uno strato di carta assorbente.
  6. Non ti resterà infine che servire i gamberi con un po’ di succo di limone, della maionese alla curcuma, della salsa rosa o una salsa al mango.

Se non vuoi friggere, puoi cuocere i tuoi gamberi in crosta nel forno a 180 gradi per 10-15 minuti. In alternativa, puoi usare anche la friggitrice ad aria. In questo caso cuoci il tutto per 7-10 minuti a 170 gradi.

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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