Di Angelica Gagliardi | 26 Dicembre 2024
Un bicchiere in frantumi e vetro ovunque: altro che scopa e aspirapolvere, così non resta nemmeno una scheggia.
Un momento di distrazione e il danno è fatto: quando si frantumano bicchieri e simili, il disastro è ormai irreparabile. Soprattutto perché, come ben sappiamo, per quanto impegno ci mettiamo con scopa e paletta sembra che i residui di questo materiale persistano per giorni e giorni, a nostro rischio e pericolo. E se ci fosse un trucco semplicissimo e geniale per risolvere? Così sul pavimento non resta nemmeno una scheggia.
Gli incidenti domestici, purtroppo, sono all’ordine del giorno e, finché nessuno si fa male, l’importante è non perdersi d’animo e rimediare. Nel caso del vetro rotto, però, la sfida è tutt’altro che semplice: minuscoli granelli si incastrano nelle fughe o si mimetizzano così bene da rendersi quasi invisibili. Meglio lasciar perdere scopa e paletta, ma anche la classica aspirapolvere, e provare invece una soluzione furbissima della nonna.
Bicchiere di vetro rotto e schegge sul pavimento: la soluzione furba
Le soluzioni più efficaci, a volte e sorprendentemente, sono anche le più economiche e le più semplici. Lo sanno bene le nostre nonne che, con l’esperienza che si ritrovano, riescono a destreggiarsi anche nelle situazioni più complicate. Ecco, allora, un trucchetto da provare in caso di vetro in frantumi sul pavimento. Che cosa useremo, dunque? Nessun elettrodomestico di ultima generazione né prodotto costosissimo pensato appositamente. Ci serviremo di un semplice pezzo di pane (o più di uno, in base alla quantità di vetro). In che modo?
Ciò che faremo sarà andare a reggere il pezzo dalla parte sicura, ovvero quella dura della crosta. Utilizzeremo, poi, la mollica, come fosse una “spugna”. Tamponeremo, dunque, il pavimento nel punto in cui ci sono le schegge di vetro, magari compiendo anche un piccolo movimento circolare, facendo sempre attenzione a non ferirci.
I granelli resteranno “intrappolati” nella mollica e, a questo punto, potremo impugnare scopa e paletta per ripassare la zona, assicurandoci così che non ne resti traccia. In questo modo, risolveremo il problema in pochi istanti e senza spendere un soldo.
Questo metodo non solo ci eviterà di rischiare d farci male col vetro (quante volte ci siamo feriti raccogliendo proprio i pezzetti più piccoli?), ma anche che le schegge restino intrappolate nelle setole della scopa o, peggio, nell’aspirapolvere. Vale la pena fare un tentativo, no?
Parole di Angelica Gagliardi
Mi chiamo Angelica e mi sono diplomata al liceo socio-psico-pedagogico. Ho iniziato la mia esperienza professionale come redattrice circa quattro anni fa e questo mi ha permesso di trasformare la passione per la scrittura nel mio percorso lavorativo. Da quel momento ho continuato a lavorare e crescere, a contatto con professionisti che mi hanno insegnato e continuano a guidarmi lungo il percorso. Un vero e proprio viaggio che mi auguro possa proseguire a lungo.