Da sempre ci hanno detto che gli estratti e le centrifughe fanno bene al nostro organismo, ma sarà vero? Ecco ciò che devi sapere.
La frutta e la verdura sono alimenti fondamentali in qualsiasi piano alimentare si scelga di seguire. Dalla dieta mediterranea a quella vegana, alla metabolica finendo alla chetogenica, questi cibi sono di fondamentale importanza per i nostro organismo. Quando invece parliamo di estratti e centrifugati, la situazione cambia.
Il Ministero della Salute ha stabilito delle linee guida riguardo l’alimentazione: ciascun individuo dovrebbe consumare circa 450 grammi di frutta e verdura ogni giorno, da dividere in 3 porzioni da 150 grammi ciascuna, oppure si possono scegliere 6 porzioni da 80 grammi ciascuna, da divere tra colazione, pranzo, cena e i 2-3 spuntini intermedi.
La frutta e la verdura forniscono i nutrienti giusti per l’organismo, grazie al loro importante apporto di vitamine, sali minerali e carboidrati, ma soprattutto fibre e moltissime sostanze fitochimiche, tra cui gli antiossidanti.
Questi alimenti permettono di mantenere una sana funzionalità del tratto digerente oltre ai numerosissimi benefici, come il controllo della pressione sanguigna e dei livelli di colesterolo, e aiutano a prevenire alcune malattie cardiovascolari. Ma non possiamo affermare la stessa cosa per i centrifugati di frutta e verdura.
Nell’ultimo decennio si è diffusa la moda di assumere numerosi centrifugati ed estratti di frutta e verdura al giorno, mixando gusti e colori. Oggi si possono preparare comodamente a casa grazie a tutti i piccoli elettrodomestici che aiutano in questo compito. In poco tempo si otterrà una bevanda colorata e gustosa, ma fa davvero bene al nostro organismo?
Sicuramente gli estratti apportano dei benefici importanti, dato che possono sostituire perfettamente le bevande zuccherate, le bibite industriali ed eventualmente anche i dolci, ma non possono sostituire le porzioni di frutta e verdura vere e proprie.
Sicuramente, all’interno di una dieta bilanciata, non possono far altro che apportare benefici, ma non possono essere considerati come frutta e verdura integra a causa della loro preparazione: gli alimenti infatti vengono decomposti e degradati, facendo finire il succo e gli zuccheri nel bicchiere che berremo, mentre le fibre verranno scartate.
Sono proprio queste ad essere fondamentali anche per l’assorbimento degli zuccheri contenuti in frutta e verdura. Insieme alle fibre, fondamentali per l’intestino, si vanno a perdere anche tanti altri nutrienti. I frullati sono già diversi, perché gli ingredienti vengono solo sminuzzati, lasciando fibre e sostanze nutrienti all’interno della bevanda, permettendo l’assorbimento degli zuccheri.
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