Esselunga, la provenienza del pesce sugli scaffali: da oggi cambierai la lista della spesa

Da dove proviene il pesce che mangiamo?

La provenienza del pesce che mangiamo: ecco perchè dobbiamo saperla (www.buttalapasta.it)

Il pesce fresco è un alimento prezioso e apprezzato sulla tavola degli italiani, ma è importante saperne sempre la provenienza: ecco cosa compri all’Esselunga.

Il pesce fresco è un alimento prezioso e apprezzato sulla tavola degli italiani. I nostri mari offrono una vasta gamma di specie deliziose e ricche di nutrienti essenziali per il nostro benessere. Ad esempio, il pesce azzurro come gli sgombri, le sardine e le acciughe sono ricchi di Omega 3 e grassi benefici per la salute sia del corpo che della mente. Tuttavia, quando ci rechiamo al supermercato per acquistare pesce fresco, è importante essere consapevoli della provenienza di questi prodotti.

Esaminando i banchi dei reparti dedicati alla pescheria, uno dei supermercati italiani più forniti e visitati è Esselunga. Ma da dove proviene il pesce che questa catena rivende ai consumatori? Esselunga ha adottato l’importante pratica di fornire informazioni sulla provenienza del pesce che vende. Oltre al prezzo di vendita, i cartellini riportano anche le zone di pesca da cui provengono i pesci e se sono stati allevati o pescati in mare aperto.

Un atteggiamento consapevole sia da parte del consumatore sia da parte del venditore, è un passo importante verso la tutela delle risorse marine e l’incremento di pratiche ittiche sostenibili. Come consumatori, è nostro dovere fare scelte informate per garantire la qualità dei prodotti sulle nostre tavole e per preservare il prezioso tesoro del mare e garantire un futuro sano e prospero per tutti. Ecco la provenienza del pesce che acquistiamo.

Da dove proviene il nostro pesce?

La conoscenza delle zone di pesca è un indicatore cruciale per selezionare pesce di qualità e garantire che provenga da acque marine in buona salute. La FAO (Food and Agriculture Organization), nel corso degli anni, ha mantenuto un elenco aggiornato delle zone di pesca e allevamento più rischiose e pericolose per la salute. Tra queste, figura ai primi posti la zona di Fukushima, recentemente colpita dall’inquinamento di scorie nucleari.

Esselunga mostra la provenienza del pesce

Esselunga: la provenienza del pesce è un dato fondamentale (www.buttalapasta.it)

Evitare il pesce proveniente da tali regioni è essenziale per proteggere la salute dei consumatori e sostenere pratiche sostenibili nel settore ittico. Fortunatamente, la maggior parte del pesce venduto da Esselunga proviene dal Mar Tirreno, una regione ricca di pesce azzurro e altre specie gustose e salutari. Alcune specie, come il merluzzo o il salmone, sono invece pescate nei mari del nord Europa, come il Mar Baltico.

Esselunga si impegna anche a specificare sul proprio sito web che il pesce venduto è rigorosamente fresco e non congelato. Questo è particolarmente importante per garantire la massima qualità e sapore del prodotto. La trasparenza riguardo alla provenienza del pesce non riguarda solo i prodotti freschi, ma anche quelli confezionati, come il celebre pokè. Questi piatti riportano la provenienza del pescato, come ad esempio dai mari che circondano le isole Hawaii.

Inoltre, prelibatezze come le tartare di salmone, tonno o gambero rosso, sono realizzate con prodotti nostrani, come i gamberi rossi di Mazara del Vallo, rinomati per la loro eccellenza. Nonostante la varietà e l’apparente abbondanza nei banchi delle pescherie, la quantità di pesce nei nostri mari sta diminuendo drammaticamente di anno in anno. Il riscaldamento dei mari causato dall’inquinamento globale e altre attività umane sta mettendo a rischio la sopravvivenza di molte specie ittiche.

Queste sfide comprendono difficoltà di riproduzione per alcune specie e un proliferare eccessivo di altre, alterando l’equilibrio degli ecosistemi marini. Per garantire un futuro sostenibile e la preservazione delle nostre risorse marine, è essenziale limitare il consumo di pesce, proprio come si fa per le carni rosse e bianche. Lasciare che il mare si ripopoli naturalmente è fondamentale per preservare le specie marine e assicurare la loro presenza sulle nostre tavole per le generazioni future.

 

Parole di Greta Di Raimondo

Laureata in Beni Culturali e Discipline dello Spettacolo, la mia formazione si basa prevalentemente sullo studio del settore artistico e culturale, dove risiedono la maggior parte dei miei interessi. Da un anno ricopro il ruolo di articolista, nel tentativo di appassionare i lettori al mondo dell'attualità e della cultura.

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