Eritritolo, l'alternativa allo zucchero con zero calorie: tutti i pro e i contro da conoscere

L’eritritolo si può usare al posto dello zucchero anche nei dolci e non solo per dolcificare il caffè. Scopriamo i pro e i contro.

Tra gli scaffali del supermercato, nel reparto dei dolcificanti, qualcuno avrà notato la presenza di un prodotto che si chiama eritritolo. Questa sostanza che appare bianca e a granelli è usata come sostituto dello zucchero, al quale di certo assomiglia nell’aspetto.

Ma quali sono le sue proprietà? Il suo consumo quotidiano apporta dei benefici, oppure è meglio non esagerare e ridurre l’assunzione a poche volte nell’arco di una settimana? Scopriamolo di seguito.

I pro e i contro dell’eritritolo

Prima di capire se faccia bene o male, quindi quali sono i pro e i contro di un’assunzione giornaliera di questa sostanza, andiamo a vedere da vicino cos’è l’eritritolo. Si tratta di uno dei dolcificanti naturali alternativi allo zucchero che si trova in natura sotto forma di polialcol, ed è presente in piccole quantità in alcuni alimenti come la frutta, la verdura e i lieviti e altri cibi fermentati.

Viene utilizzato come dolcificante alternativo allo zucchero poiché ha in pratica il suo stesso aspetto, infatti si trova in commercio sotto forma di granuli simili allo zucchero fino o di polvere, simile allo zucchero al velo. Ed essendo privo di retrogusto è perfetto per dolcificare le bevande o per creare dolci di tutti i tipi.

Eritritolo al posto dello zucchero, ecco cosa sapere – buttalapasta.it

Inoltre uno dei vantaggi dell’eritritolo è senza dubbio il basso contenuto calorico. Tenete presente che il valore calorico complessivo dell’eritritolo è parecchio basso e varia da 0 ad un massimo di 0,2 kcal/gr. Chi vuole seguire una dieta ipocalorica e ridurre o eliminare il saccarosio dalla propria alimentazione può trovare nell’eritritolo un valido sostituto.

Altro dato rilevante è che l’eritritolo non influenza i livelli di zucchero nel sangue. È dunque considerato come un dolcificante sicuro da usare per le persone con diabete in quanto ha un basso indice glicemico. Infatti, essendo un polialcol, non causa i picchi tipici di altri tipi di zuccheri carboidrati come il saccarosio.

Un altro dettaglio interessante che è emerso da alcuni recenti studi è che l’eritritolo ha una chiara attività antiossidante contro i radicali ossidrilici, il che significa che ha proprietà protettive per le cellule dell’organismo e contrasta gli effetti dei radicali liberi provocati dall’iperglicemia.

Allora è del tutto sicuro consumare eritritolo in grandi quantità al posto del saccarosio? Gli esperti tendono a consigliare di non esagerare, in attesa di ulteriori ricerche che stabiliscano gli effetti a lungo termine dell’assunzione di questa sostanza.