Esistono diversi modi per conservare le erbe aromatiche in casa e prolungare la loro freschezza il più a lungo possibile.
Le erbe aromatiche non sono soltanto preziose alleate in cucina, capaci come sono di conferire il loro inconfondibile aroma a una miriade di piatti. Conosciuti fin dall’Antichità, questi insaporitori dal sapore avvolgente hanno anche proprietà terapeutiche. Erbe come la maggiorana poi sono pure un toccasana contro lo stress. Non solo sapidità dunque.
Salvia, prezzemolo, basilico, rosmarino, timo e menta, solo per menzionare alcune delle più note erbe aromatiche, possono essere acquistate di volta in volta. Oppure possiamo coltivarle in balcone, che arricchiranno sul piano olfattivo (coi loro profumi) e estetico (grazie al loro meraviglioso colore verde). La freschezza delle erbe aromatiche però non dura per sempre. Ma fortunatamente ci sono molti modi per conservarle il più a lungo possibile in casa.
Partiamo dall’essiccazione, un metodo molto semplice e popolare per conservare alla perfezione le erbe aromatiche. Si tratta di ridurre al minimo il contenuto di acqua nelle foglie. In questo modo potremo prevenire la formazione di muffe e batteri. Particolarmente adatte a essere essiccate sono erbe come rosmarino, salvia, origano, timo e alloro che anche da secche mantengono una buona qualità organolettica.
Potremo accelerare i tempi essiccandole in forno: disponiamole su una teglia foderata di carta da forno e facciamole asciugare per circa tre o quattro ore a una temperatura compresa tra i 50 e i 50 gradi. Anche il microonde può andare bene: dopo aver lavato e asciugato accuratamente foglie e rametti, posizioniamo le erbe su un piatto e facciamo andare per 3-4 minuti il forno alla massima potenza.
Un altro metodo efficace per conservare le erbe aromatiche a lungo è il congelamento. Questa tecnica si presta particolarmente bene per erbe come prezzemolo, basilico, menta e aneto, poco adatte a essere essiccate (perderebbero le loro caratteristiche). Un’altra idea per la conservazione delle erbe aromatiche consiste nella preparazione di oli aromatizzati (con rosmarino, salvia, timo, basilico, ecc.), da usare per condire a crudo le pietanze.
Facciamo attenzione però a sterilizzare bene i contenitori per evitare il rischio del botulino. Gli oli andranno riposti in un luogo buio, lontano da fonti da calore. Così potranno durare anche per due settimane. Un antichissimo metodo di conservazione prevede invece l’uso del sale, in grado di assorbire l’umidità. Infine possiamo anche usare l’aceto, un conservante naturale già impiegato con gli ortaggi (vedi cetriolini e peperoni).
Anche in questo caso il fattore igiene sarà fondamentale, a partire dalla sterilizzazione dei barattoli. Inseriamo le erbe nel vasetto dopo averle lavate e asciugate con attenzione. Copriamo tutto con aceto (di vino bianco o di mele). Infine chiudiamo bene e riponiamo in un luogo fresco per almeno un paio di settimane, in modo da dare tempo all’aceto per assorbire l’aroma delle erbe. Dopo l’apertura dovremo collocare il vasetto in frigo.
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