Di Sebastiano Spinelli | 13 Maggio 2024
Fai attenzione ad alcuni cibi che compri al supermercato: aumentano il rischio di morte. Scopri di quali parliamo.
Al supermercato diamo per scontato che i cibi che compriamo siano sicuri. I controlli che devono superare non sono pochi per fortuna. Ed è difficile che qualcosa che compriamo possa nuocere alla nostra salute. A volte, però, può succedere che uno di questi alimenti non debba essere consumato. Questo perché è in grado di apportare dei danni al nostro organismo: è una situazione molto seria.
Perfino adesso sono stati tirati in ballo alcun cibi che non dovrebbero essere mangiati. Stiamo parlando degli alimenti ultraprocessati, che secondo uno studio aumentano il rischio di morte prematura. Ne hanno parlato gli scienziati australiani dell’Università Deakin, che hanno dimostrato qualcosa di importante. Gli alimenti super lavorati (come il cibo spazzatura) sono associati a ben 32 effetti negativi sulla salute.
Anche la Scuola di Salute Pubblica TH Chan dell’Università di Harvard ha proposto uno studio su questo tema. E insieme a loro si sono aggregati tanti altri scienziati, che hanno condiviso la stessa opinione. Ma la ricerca principale consisteva nell’analizzare i dati di 75.000 donne e 40.000 uomini senza una storia di cancro, malattie cardiovascolari o diabete.
Cibi che aumentano il rischio di morte prematura: ne parla uno studio approfondito
Tutti quanti sono stati sottoposti a questionari alimentari ogni quattro anni. L’obiettivo era quello di determinare l’andamento di vita delle persone nell’arco di 30 anni. Così hanno scoperto che ci sono stati 30.000 decessi tra le donne e 18.000 fra gli uomini. Le morti sono state associate alle abitudini alimentari dei partecipanti.
In particolar modo con la consumazione dei cibi ultra-processati. Chi ne consumava molto aveva un 4% di rischio in più di morte prematura e un 9% di sviluppare un cancro. I cibi tirati in ballo sono diversi. Salumi o hamburger sono soltanto due dei molti esempi che si potrebbero fare.
Anche i rapporti di rischio dei prodotti lavorati non vanno trascurati. Gli esperti spiegano che variano da 1,06 a 1,43 per le carni lavorate. Poi si passa da 1,07 a 1,12 per le bevande zuccherate. I dolci a base di latticini passano da 1,04 a 11,0. Tutti questi prodotti, se consumati in maniera eccessiva, possono portare problemi. Gli scienziati hanno rivelato che si sono trattati di “studi d’osservazione”. Significa che non hanno un modo certo per confermare i dati, ma allo stesso tempo raccomandano di fare attenzione.
Parole di Sebastiano Spinelli
Nato a Reggio Calabria nel 2000, sono un redattore esperto di tecnologia ed informatica, con una passione verso lo studio delle intelligenze artificiali. Ho avuto modo di formarmi in questo settore nel corso degli anni lavorando come Giornalista. In passato ho studiato come un Grafico Pubblicitario in quanto amante del fotoritocco, per poi concentrarmi totalmente nell'ambito della scrittura.