Di Romana Cordova | 15 Giugno 2024
A volte la rucola non piace, ma perché? C’è un errore che la rende sgradevole. Ecco come farla risultare appetibile.
Ottima da inserire nelle insalate e non solo, la rucola è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle Crucifere. Detta anche rughetta, ruchetta o rugola,ha una consistenza leggera anche se al tempo stesso non è priva di una nota di croccantezza.
La rucola ha diverse proprietà benefiche e salutari. È molto ricca di vitamina C e contiene un buon livello di antiossidanti, importanti per combattere i radicali liberi e ostacolare il processo ossidativo delle cellule. Contiene anche in discreta quantità la vitamina A che favorisce la salute della vista.
Ma è anche essenziale per la crescita delle ossa e per il buon funzionamento dell’apparato riproduttivo maschile e femminile, quindi testicolare ed ovarico. È particolarmente rinfrescante e rigenerante e per questo trova molto impiego nelle insalate alle quali dona un tocco aromatico interessante.
Lo sbaglio da non commettere con la rucola: così il sapore sarà buono
Ipocalorica, la rucola è in grado di stimolare l’appetito, quindi è consigliata a chi soffre di inappetenza o in estate quando il senso di fame diminuisce a causa del caldo. Inoltre favorisce una buona digestione perché le sostanze da cui è composta vanno a stimolare la produzione dei succhi gastrici.
Sembra che la rucola abbia anche la proprietà di agevolare il riposo notturno rilassando e producendo un buon sonno. Si può però essere allergici a questo ortaggio e solo in quel caso è sconsigliato il consumo. È da evitare anche se si stanno assumendo farmaci anticoagulanti perché contiene la vitamina K che può entrare in contrasto con essi.
L’elemento che più caratterizza la rucola è il suo sapore amarognolo e tendenzialmente pungente. Questo è dovuto ai glucosinolati che sono presenti in essa. Sia da cruda che da cotta mantiene le caratteristiche peculiari del suo aroma. Molto spesso la rucola non piace proprio perché assume un sapore eccessivamente amaro e/o pungente e forte. Può risultare sgradevole e compromettere l’intero piatto, gli altri ingredienti con cui viene a contatto. A cosa è dovuto questo effetto e come si fa a contrastarlo?
Il motivo sta tutto in un banalissimo errore che molto spesso si commette, senza saperlo. Quando la rucola viene spezzata al momento di essere inserita nella pietanza, le proprietà simil balsamiche che contiene vengono sprigionate. Pertanto il sapore aumenta emanando un profumo davvero incredibile e appetitoso. Ovviamente non bisogna sminuzzarla, basta creare mazzetti e dividerli semplicemente a metà. Vedrete che il gusto sarà totalmente diverso!
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.