Ecco come si possono potenziare gli effetti benefici del mango

mango benefici

lassi di mango
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Gli effetti benefici del mango sono riscontrabili in modo evidente grazie alla presenza di importanti proprietà nutritive. L’83% è rappresentato da acqua oltre a sali minerali, fibre, fosforo, calcio, potassio, zinco e magnesio. Anche la buccia può essere usata per il benessere della pelle. Non a caso viene definito come un valido alimento antiossidante.

Il mango è davvero salutare. Anche utilizzato nell’aromaterapia sprigiona oli essenziali dalle eccellenti qualità. Il mircene, presente anche negli agrumi, ha importanti proprietà antinfiammatorie. Ora si attende una ricerca specifica perché in questo senso possa essere applicato come sostegno alle terapie farmacologiche.

Mangiare il mango fa dimagrire? In realtà no. È stato evidenziato che contiene molta acqua, che ovviamente idrata l’organismo e anche la pelle. Per questa ragione viene definito un buon antiossidante, detossificante che permette di rendere la pelle più sana e luminosa. Detossificando agisce anche come antinfiammatorio. Quelle che maggiormente sorprendono sono le proprietà che sembra avere nei riguardi del tumore della prostata o della pelle.

È così attivo perché presenta lupeolo che si trova anche nella soia e nell’aloe. Il mango è un frutto importante da inserire nell’alimentazione. La presenza degli antiossidanti è confermata dall’acido gallico e dalla quercitina. Sono sostanze evidenziate da vari studi che confermano che il mango ha proprietà benefiche di un certo rilievo. Il potassio aiuta a mantenere l’equilibrio idrosalino e regola la pressione arteriosa. Il magnesio è fondamentale per la salute del sistema nervoso. La vitamina C consente di assimilare meglio il ferro, la vitamina E è indispensabile per non correre il rischio di problemi neuronali e muscolari. I folati sono consigliati anche in gravidanza.

E infine, la mangiferina. Il mango ne è davvero abbondante: le ricerche hanno permesso di conoscerne effetti neuro protettivi, antinfiammatori, antidiabetici, cardioprotettivi. Il mango è un frutto che fa davvero bene, poco presente sulla tavola perché spesso non se ne conoscono tutte le proprietà. Dal nocciolo si estrae l’olio, quindi del frutto davvero non si butta nulla. Inoltre, la presenza considerevole di fibre aiuta il transito intestinale.

Curiosità sul mango

barchette di avocado con insalata di mango e granchio
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Da qualche tempo sembra essersi diffusa la notizia che mangiare un mango prima di assumere cannabis, potrebbe aumentare leggermente gli effetti rilassanti. La risposta è presto data dai terpeni che si trovano in forma di mono terpeni negli estratti della cannabis. Il mango è molto ricco di mircene, una tipologia di terpene, ed è stato dimostrato, attraverso degli studi, che è in grado di potenziare gli effetti della cannabis sul sistema nervoso. Esalta gli effetti e quindi li rende amplificati. Lo studio evidenzia però che occorre fare delle precisazioni perché questa condizione si verifica solo in determinati soggetti e persone che hanno una predisposizione particolare.

Come apprezzare in cucina il mango

bicchiere con smoothie al mango
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Il mango in cucina può essere consumato come frutto o anche come accompagnamento a diverse pietanze. Tagliato a pezzettini, si può mangiare fresco oppure al cucchiaio. Si trova essiccato al supermercato ma si può fare anche in casa acquistando un essiccatore, utile tra l’altro per qualsiasi tipo di frutta. A casa, si può evitare di aggiungere lo zucchero e quindi assaporare tutta la bontà del frutto. Si può persino grigliare e accompagnare a piatti di carne o pesce. Con un estrattore poi si può farne un succo tropicale.

All’acquisto, occorre accertarsi che sia maturo altrimenti il sapore non risulterà poi tanto gustoso. Per aprirlo bisogna lavarlo e spaccarlo al centro per togliere il seme. Perfetto per frullati e macedonie. La polpa, unita allo yogurt, può essere utilizzata come maschera di bellezza, da applicare per almeno 15 minuti: l’aspetto della pelle sarà decisamente migliorato. Carotene e vitamina A sono gli alleati giusti per una perfetta abbronzatura: inserire il mango nella dieta quotidiana vuol dire anche arrivare preparati all’estate.

Il mango apporta 55 calorie per 100 grammi. Il suo peso è tra i 300 e i 500 gr. La buccia del mango indiano è davvero spessa. Gli alberi di mango possono vivere fino a 300 anni e raggiungere i 30 metri di altezza. Le loro radici penetrano a 6 m di profondità nel suolo. L’esportazione del frutto avvenne con successo e da allora lo troviamo in qualsiasi parte del mondo. Il mango arriva dall’India, le Filippine, Bangladesh e Pakistan. Non avendo molti zuccheri, può essere consigliato nelle diete. Gli ipertesi possono consumarlo senza problemi, mentre, in caso di trigliceridi alti, sarebbe meglio evitare. Il consumo deve sempre essere adeguato e moderato, perché la presenza di molto fruttosio accumula nel sangue acido urico, che può portare alla formazione di calcoli biliari. Di questo frutto si racconta in diverse leggende indiane e si usa per abbellire i templi induisti. Si crede che l’albero sia l’incarnazione di Prajapati, che rappresenta un importante divinità.

Per ricette con il mango, anche insolite, preparazioni semplici che possano sorprendere gli ospiti, un’idea potrebbe essere la caprese esotica. Bisogna affettare il mango, la mozzarella, unire sale e olio e qualche foglia di basilico. Anche il classico sorbetto può essere diverso utilizzando questo frutto: si frulla la polpa e la si lascia raffreddare, poi si procede come con un sorbetto classico.

In Italia il mango è maggiormente mangiato come dessert mentre, all’estero, si associa alla zuppa di lenticchie o come bevanda, si realizza anche una buona marmellata quando il frutto è molto maturo. Disidratato si può unire alla prima colazione in sostituzione dell’avena. Imparando ad introdurre nell’alimentazione questo frutto sarà evidente quanto benessere se ne può trarre: adatto a tutta la famiglia sarà una piacevole scoperta e una valida alternativa alla frutta di stagione.

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