Ecco come ho trasformato delle semplici cotolette in una cena fa favola con gli avanzi che avevo in frigo: tutti a tavola in 10 minuti

cotolette

Ecco come ho trasformato delle semplici cotolette in una cena fa favola con gli avanzi che avevo in frigo: tutti a tavola in 10 minuti (Buttalapasta.it)

Non avevo voglia delle solite cotolette, allora ho fatto questa versione con l’aggiunta degli avanzi che avevo in frigo: in 10 minuti ho preparato un piatto favoloso!

Chi l’ha detto che con gli avanzi non si possa portare in tavola un piatto buono, sfizioso e saporito? Basta aguzzare un po’ l’ingegno per tirare fuori una ricettina con i fiocchi! Inoltre, in questo modo, è possibile ridurre al minimo gli sprechi in cucina, facendo un favore all’Ambiente ed anche al portafogli.

Se poi gli avanzi li usi per trasformare delle semplice cotolette, una delle preparazioni più amate da grandi e piccini, in un secondo unico e speciale hai davvero fatto bingo!

Bando quindi alle ciance e vediamo subito come preparare delle cotolette top recuperando anche gli ingredienti presenti nel frigorifero.

Con gli avanzi che avevo in frigo ho fatto delle cotolette deliziose in soli 10 minuti

La ricetta che sto per proporti oggi mette d’accordo proprio tutti. Le cotolette, infatti, sono un piatto molto apprezzato sia dagli adulti che dai bambini. Inoltre, siccome andremo ad usare anche qualche avanzo rimasto in frigo, faremo felici pure il portafoglio e l’intero ecosistema! In pratica, ho usato il prosciutto e il formaggio che avevo lì da un po’ per realizzare un ripieno gustosissimo, da inserire all’interno delle cotolette. Prova anche le cotolette di pane.

cotolette farcite

Con gli avanzi che avevo in frigo ho fatto delle cotolette deliziose in soli 10 minuti (Buttalapasta.it)

Ingredienti

  • 500 grammi di petto di pollo;
  • 100 grammi di prosciutto cotto;
  • 100 grammi di scamorza a fette;
  • 1 uovo;
  • sale q.b.;
  • pangrattato q.b.;
  • farina q.b.;
  • olio di semi di arachidi q.b.

Preparazione

  1. Come anticipato, quest’oggi ho deciso di preparare delle cotolette farcite con qualche ingrediente che mi era rimasto in frigo. Non perdiamo altro tempo e cominciamo! Prendi le fette di petto di pollo e disponi su metà di queste il prosciutto cotto e la scamorza.
  2. Copri tutto con l’altra metà di fettine di pollo, premi bene con le mani e poi vai ad impanare il tutto.
  3. Per primo, passa le cotolette nella farina.
  4. Scrolla la polvere in eccesso e poi immergile nell’uovo sbattuto.
  5. Completa l’opera passando la carne nel pangrattato e continua così fino ad esaurire gli ingredienti. Se vuoi, puoi anche fare una doppia impanatura, passando le fettine già impanate di nuovo nell’uovo e nel pangrattato.
  6. A questo punto, metti a scaldare una padella con dentro l’olio di semi di arachidi e, quando questo sarà diventato bello caldo, usalo per friggere le tue cotolette farcite con prosciutto cotto e scamorza.
  7. Cuoci qualche minuto per lato e, non appena le cotolette saranno dorate e croccanti, scolale e adagiale su un vassoio coperto con della carta assorbente.
  8. Infine, regola di sale e porta in tavola.
ripieno cotolette

Preparazione cotolette farcite (Buttalapasta.it)

Ti consiglio di mangiare le cotolette ancora calde, così che il ripieno sarà bello goloso e filante ad ogni boccone. Se non vuoi friggere, puoi sempre cuocere tutto nel forno. In questo caso, sistema le fettine di carne su una teglia coperta con uno strato di carta da forno, irrora la superficie con un filo d’olio extravergine d’oliva ed inforna in forno preriscaldato a 200 gradi per 25 minuti circa.

Ricordati di rimuovere la farina in eccesso quando vai ad impanare la carne. Questo piccolo accorgimento eviterà che la panatura si stacchi. Se le cotolette ti dovessero avanzare, puoi conservarle in frigorifero per al massimo due giorni. Riscaldale quindi qualche minuto in forno e saranno ancora squisite.

 

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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