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Fatti di Cucina

È una delle erbe aromatiche più usate in cucina, ma è velenosa: di sicuro ce l’hai nel frigo

Tra le erbe aromatiche più usate in cucina per le preparazioni ce n’è una velenosa. Tutti ce l’hanno in frigo e bisogna fare attenzione: ecco qual è.

In cucina le piante aromatiche sono una vera miniera d’oro. Apportano un’esplosione di colori e sapori ai piatti ed esaltano il gusto di ogni ricetta. Tuttavia, anche se potremmo credere che queste erbe siano innocue per la salute, alcune di esse possono essere pericolose. In cima alla lista c’è una pianta che occupa il primo posto nella nostra lista dei condimenti, senza sapere che presenta dei rischi ai quali fare attenzione.

Sembrerà impossibile crederci, ma un’erba aromatica che si usa quotidianamente per insaporite tantissimi piatti in cucina è considerata la pianta più velenose di tutte e gli esperti hanno messo i consumatori in guardia dal suo uso. La notizia ha spiazzato e per molti ha dell’incredibile, soprattutto perché è tra le erbe più amate e utilizzare in assoluto, dove ci sono delle preparazioni culinarie in cui la sua presenza è imprescindibile. Eppure nasconde dei pericoli.

Erbe aromatiche velenose: al primo posto c’è la pianta più usata in cucina

La cucina italiana e la dieta mediterranea è ricca di colori, sapori e aromi, e questo è in parte dovuto al fatto che include elementi come le erbe aromatiche che esaltano e danno un tocco distintivo a diversi piatti. Sono innumerevoli le piante che, per le loro qualità, sono un elemento fondamentale in ogni cucina perché vengono usate per insaporire tutte le pietanze.

Erbe aromatiche velenose: al primo posto c’è la pianta più usata in cucina – buttalapasta.it

Non tutti però sono a conoscenza del fatto che il prezzemolo è considerato velenoso, anche se è tra le erbe usate comunemente. È una pianta che fa bene alla salute, in quanto è ricca di antiossidanti ed è un’ottima fonte di vitamina A, B C, K, acido colico e minerali come potassio, ferro e calcio. Oltre ad avere delle proprietà diuretiche, il prezzemolo riduce i gas intestinali, favorisce la digestione e ha proprietà antinfiammatorie grazie alla presenza dei flavonoidi.

Gli esperti hanno spiegato che un consumo moderato e regolare di questa erba aromatica aiuta a stimolare il sistema immunitario ed è anche efficace per contrastare i tumori. Essendo ricca di ferro, la pianta è perfetta anche per coloro che soffrono di anemia. Tuttavia, nonostante queste innumerevoli proprietà, nel 2023 il prezzemolo è stato eletto l’erba più velenosa da Il Giardino botanico speciale Wandsbek di Amburgo. Un primato che spaventa in molti e ha delle spiegazioni da conoscere.

Perché il prezzemolo è considerato velenoso?

Il giardino botanico speciale Wandsbek di Amburgo, in Germania, ha dichiarato il prezzemolo pianta velenosa dell’anno 2023, ovvero la pianta più tossica del mondo. Il pericolo risiede in due composti che sono contenuti nel prezzemolo: l’alpiol e la miristicina . Soprattutto il primo che, sebbene sia presente in tutta la pianta, è concentrato principalmente nei fiori e nei semi. Si trova anche nei rami e nelle foglie ed è ciò che conferisce al prezzemolo il suo gradevole aroma.

Perché il prezzemolo è considerato velenoso? – buttalapasta.it

Sapere questo è particolarmente importante, soprattutto per chi possiede un orto in casa e ama coltivare le proprie erbe aromatiche, poiché alcune potrebbero sfuggire all’attenzione. Questa pianta fiorisce ogni due anni e si sviluppa su steli alti 70 cm nella rosetta che forma il primo anno di vita della pianta. I fiori del prezzemolo sono poco appariscenti, di colore giallo-verdastro, disposti a ombrella e contenenti semi che non adatti al consumo a causa dell’elevato contenuto di alpiol.

L’apiol è un fenilpropanoide, un composto organico in grado di provocare contrazioni muscolari. Agisce sulle fibre muscolari, come l’utero, la vescica e l’intestino. Per questo motivo, l’olio di semi di prezzemolo è stato utilizzato per molti anni come abortivo, ma era altamente rischioso, poiché un sovradosaggio poteva uccidere la donna. Se assunto in dosi elevate, può causare reazioni allergiche e danneggiare i reni e il fegato. Senza contare il fatto che è anche considerato cancerogeno, mentre in dosi più piccole può causare crampi. Per evitare problemi, è meglio non raccogliere le foglie di prezzemolo durante il periodo di fioritura.

Isabella I.

Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.

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