Di Romana Cordova | 30 Ottobre 2023
Frutti invernali incredibili: i fichi d’India sono deliziosi! Ma bisogna sapere come pulirli per non ferirsi con le loro spine.
Tipico frutto del Sud, i fichi d’india sono in realtà originari del Messico e sono presenti fin dai tempi degli Aztechi. Diffusi in tutte le zone del bacino del Mediterraneo, dentro sono dolci e colorati, ma hanno la particolarità di esser ricoperti da una buccia spinosa.
Ci sono diverse varietà di fichi d’India in base a cui varia il colore. Si va dal giallo-arancio del tipo sulfarino al rosso porpora nella tipologia sanguigna. C’è poi il bianco della varietà chiamata muscaredda. Fortemente presenti in Sicilia e in Calabria, crescono in piante dalle grandi foglie chiamate pale, che possono essere anch’esse consumate.
Sono ricchi di Vitamina C, contengono un buon quantitativo di magnesio e di potassio e sono consigliati in caso di problemi di stitichezza. Hanno un buon apporto di fibre e donano un grande senso di sazietà per cui sono ottimi come spuntino anche quando si fa una dieta a basso contenunto calorico.
Stimolano la diuresi e favoriscono l’assimilazione di grassi e zuccheri: un alimento leggero e gustoso che fa bene un po’ a tutti. Ma si presenta un problema: non è semplicissimo pulirli. O meglio, bisogna sapere bene come fare. Ecco un sistema semplice e pratico da usare.
Come pulire i fichi d’India per non pungersi
Ottimi da mangiare semplicemente o da utilizzare per fare dolci, confetture, ma anche in piatti salati come insalate rinfrescanti insieme ad altri ingredienti, i fichi d’India colorano le tavole del Sud nel periodo invernale. Ma arrivano anche al Nord: nei supermercati più forniti o nei negozi specializzati è possibile acquistarli, spesso anche già sbucciati.
La buccia dei fichi d’India è interamente cosparsa di spine. Prenderli a mani nude vuol dire farsi male, pungersi con il rischio che le spine si conficcano all’interno della pelle e poi è molto fastidioso rimuoverle con pinzette e sistemi vari. Per pulire i fichi d’India e non incorrere in spiacevoli inconvenienti come appunto quello di pungersi tutte le mani è innanzitutto importante usare dei guanti. Ma per ridurre le spine c’è un’operazione preliminare da fare.
Bisogna metterli in uno scolapasta (meglio usarne uno vecchio o da impiegare solo per questo e non per le altre operazioni di cucina) e lasciarli un po’ sotto il getto dell’acqua fredda smuovendoli leggermente.
Poi, sempre munendosi di guanti, quelli spessi per lavare i piatti, con un coltello incidere ogni fico d’India per il senso della lunghezza. Sollevare la buccia e in un solo movimento estrarla. Poi gettare subito le bucce nella spazzatura per non rischiare di lasciarle in giro e inavvertitamente toccarle.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.