Tonno o salmone, qual è il pesce più sano? I dietologi chiariscono ogni dubbio a riguardo, così che sia possibile fare la scelta migliore.
Ognuno di noi sa certamente quanto sia importante inserire nel proprio regime nutrizionale il pesce, non solo per chi è a dieta, per le diverse sostanze che possono garantire benefici al nostro organismo. Basti pensare al fosforo, che aiuta la memoria, allo iodio, che sostiene la tiroide e al calcio, che previene le malattie che colpiscono le ossa. Anche in questo ambito ognuno ha i propri gusti, ma quando si vuole qualcosa di appetitoso ma allo stesso tempo facile da cucinare ci si concentra soprattutto su due varietà, tonno o salmone.
Entrambi vengono spesso proposti quando si è in cerca di qualcosa di healthy, essendo leggeri e facili da digerire. Non si deve inoltre dimenticare quanto siano ricchi di vitamine, sali minerali e proteine, per questo anche consumarli un paio di volte a settimana non sarebbe un male.
È innanzitutto necessario sottolineare le diverse consistenze di tonno e salmone. Il primo è più magro, avendo un’elevata quantità di proteine al suo interno e un minor contenuto di grassi. Il secondo, invece, è più umido e ha un sapore oleoso, dovuto alla presenza di grassi.
Se si deve invece effettuare un confronto a livello calorico, il numero di calorie è maggiore nel tonno, che è più gasso, anche se molti di questi sono omega 3, che sono definiti grassi sani (rafforzano le difese immunitarie, fanno da prevenzione alla comparsa della pelle secca e rafforzano pelle, unghie e cartilagine). Il salmone può essere invece apprezzabile per la maggiore quantità di vitamina D, elemento che non dovrebbe mai mancare nel nostro organismo e che non si trova sempre negli alimenti. Qualora invece si avesse bisogno di un cibo ricco di proteine, ma con poche calorie e grassi, è preferibile puntare sul tonno.
In tutti e due, come sottolineano i dietologi, possiamo trovare un’elevata quantità di proteine, leggermente maggiori nel salmone. Queste non dovrebbero mai mancare perché costruiscono e riparano i muscoli, oltre a contribuire a raggiungere più facilmente un senso di sazietà. A livello generale l’indennità consigliata dovrebbe essere di 0,8 grammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno.
Entrambi possono comunque essere definiti salutari, per questo i nutrizionisti non sconsigliano il loro consumo, i gusti di ognuno possono essere diversi, è soprattutto per questo che a tavola la loro presenza può variare. Quando si ha il bisogno di mangiar qualcosa che consenta di tenere a bada il colesterolo ma allo stesso tempo di proteggere il cuore si dovrebbe scegliere il salmone. Se invece si ha l’esigenza di aumentare l’apporto di proteine, oltre a cercare di non ingrassare il tonno può essere ideale.
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