Fra i frutti più amati ci sono le ciliegie. Cosa succede se si mangia il verme che a volte contengono? Tutta la verità.
A cavallo fra la primavera e l’estate, in tavola si portano alcuni dei frutti più colorati, buoni, saporiti e che fanno bene. Un esempio sono le ciliegie: una tira l’altra e quando si iniziano a mangiare, non ci si riesce a fermare.
A buon diritto perché sono buonissime, succose e gustose. Non tutti però si accorgono che le ciliegie contengono un verme, che può essere anche pericoloso per la salute. Questo, spesso, non è visibile ad occhio nudo, quindi si mangia il frutto senza pensarci.
I più coraggiosi, poi, mangiano le ciliegie nonostante si accorgano della presenza di questo ospite indesiderato. Ma farlo è pericoloso?
Il verme delle ciliegie non è altro che la larva di alcuni tipi di mosche della frutta che deposita le sue uova all’interno, in fase di maturazione. I vermi, una volta schiusi, si nutrono della polpa del frutto, compromettendone la qualità. Si tratta di un serio problema per i coltivatori ma anche e soprattutto per i consumatori.
Questi vermi si rifugiano all’interno delle ciliegie, passando spesso inosservati fino al momento del consumo. Infatti, la presenza di questi parassiti non è facilmente rilevabile a occhio nudo, rendendo il frutto apparentemente intatto. La loro dimensione varia da pochi millimetri fino a un centimetro, a seconda dello stadio di sviluppo. L’ingestione accidentale di questi vermi è per i consumatori motivo di allarme. Sebbene la maggior parte dei parassiti presenti nei frutti non rappresenti un rischio significativo per la salute umana, potrebbero verificarsi reazioni allergiche o disturbi gastrointestinali.
Infatti, l’organismo umano è generalmente in grado di digerire questi vermi senza conseguenze gravi. tuttavia, individui con particolari sensibilità o allergie potrebbero accusare sintomi come nausea, vomito o diarrea. Infatti questi casi sono stati documentati ma, per fortuna, i sintomi si risolvono da soli in poche ore o giorni.
Questi vermi sono costituiti principalmente da proteine, con tracce di grassi e carboidrati. Non sono state identificate sostanze tossiche o pericolose per l’uomo nella loro composizione. Eppure, potrebbero veicolare batteri o altri patogeni.
Anche se non sono stati riportati in letteratura conseguenze più gravi sulla salute dell’uomo derivanti dall’ingestione dei vermi delle ciliegie (rispetto a quelli sopra citati), è consigliabile sempre lavare accuratamente la frutta e ispezionarla visivamente prima del consumo.
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