Di Kati Irrente | 3 Gennaio 2024
Il ragù napoletano è il condimento adatto a rendere speciale una semplice pasta e con la ricetta di Antonino Cannavacciuolo lo è ancora di più.
Non c’è alcun dubbio, se volete gustare un piatto di pasta ricco e appetitoso lo dovete condire con un classico ragù napoletano. La ricetta ricca e curata nei minimi dettagli fa parte della ricca tradizione culinaria partenopea. E ogni famiglia ha un piccolo segreto per farlo perfetto. Pure Antonino Cannavacciuolo usa un ingrediente speciale.
La pasta del pranzo della domenica in famiglia è rigorosamente accompagnata con il ragù napoletano, che si differenzia dal ragù bolognese perché la carne che si usa non è quella macinata. Poi. come forse già sapete, la cottura deve essere lentissima, il ragù deve “pippiare“, cioè bollire molto dolcemente e per diverse ore, sbuffando fino a restringersi alla perfezione.
Ma se siete arrivati fino a qui è perché volete sapere qual è la ricetta del ragù napoletano di Antonino Cannavacciuolo, vero? Allora leggete di seguito e lo scoprirete!
La ricetta del ragù napoletano di Antonino Cannavacciuolo
Chi meglio di Antonino Cannavacciuolo può conoscere la vera ricetta del ragù napoletano? Bisogna dire che, comunque, ci sono delle varianti accettate di questo condimento che, a Napoli, è una vera e propria istituzione. E si tratta del tipo di carne usato.
Ad esempio, come lo stesso Cannavacciuolo ha ammesso, per fare un ragù alla napoletana tradizionale si usa ovviamente della verdura per fare il soffritto, ma soprattutto la carne, che deve essere inserita a pezzi, intera cioè e non macinata.
Per quanto riguarda il tipo di carne può essere di bovino o di suino, o addirittura prevedere entrambi. Per le occasioni più importanti si mettono nel sugo anche gli involtini di carne, cioè le braciole. Ma Antonino Cannavacciuolo per la sua ricetta del ragù napoletano usa le costine di maiale, una variante che, a detta sua “È meno ricca di quella tradizionale, pensata per alleggerire un piatto impegnativo.
Ingredienti per il ragù napoletano di Antonino Cannavacciuolo
- costine di maiale 500 gr
- pomodori San Marzano pelati 1 kg
- cipolla bianca 1
- peperoncino 1 (facoltativo)
- foglia di alloro 1
- vino rosso 100 ml
- Olio extra vergine di oliva qb
- Sale qb
- Pepe qb
Preparazione
- Iniziate la preparazione della ricetta del ragù napoletano di Antonino Cannavacciuolo pulendo le costine di maiale, tagliatele nel senso dell’osso, cospargetele di sale e pepe e fate riposare dieci di minuti.
- Prendete una pentola ampia e versateci dentro un filo di olio, ponete le costine di maiale e doratele per bene, quando vedrete la crosticina potete aggiungere la cipolla tagliata sottilmente e il peperoncino.
- Non appena notate che la cipolla è appassita potete versare il vino rosso, fate evaporare completamente e poi aggiungete i pomodori pelati.
- Cuocete lentamente per almeno cinque ore e a metà cottura aggiungete la foglia di alloro. Poi, prima di usare il ragù eliminate le ossa sfilettando la carne.
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Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.