Hai il dubbio di poter essere celiaco? Fai così e scopri subito l’intolleranza: puoi salvarti davvero la vita! Che aspetti?
Negli ultimi anni sentiamo parlare, sempre più spesso, di intolleranze ed allergie ad alcuni alimenti. Ciò non significa che prima non esistevano, ma vuol dire che sono diventati sempre più frequenti e che il numero delle persone che tende ad essere intollerante o allergico ad una determinata proteina o cibo in particolare, è in continuo aumento. Un dato che da un lato preoccupa molto, in quanto questo aspetto incide molto sulla qualità della vita, ma dall’altro fa sì che il resto del mondo ‘alimentare’ possa trovare sempre più soluzioni utili.
Dunque, se ad esempio si ha il dubbio di poter essere celiaci, c’è bisogno di scoprire se si ha l’intolleranza sin da subito. Come? Lo vedremo di seguito. Solo così riuscirai a salvarti la vita.
Essere intolleranti è sicuramente diverso dall’essere allergici ad un determinato prodotto. L’allergia è sicuramente molto più grave perché può portare ad uno shock anafilattico che, se non preso in tempo, può sicuramente portare alla morte. La paura che ciò possa accadere è sicuramente enorme nelle persone allergiche che cercano di star lontani dai prodotti che provocano questa reazione. L’intolleranza è diversa. Certo, non è una passeggiata e, se scoperta in tempo, deve seguire alcuni step per evitare di stare male.
La celiachia, conosciuta anche come intolleranza al glutine, è una delle intolleranze più ‘vecchie‘ e più diffuse sul nostro pianeta. Se ci giriamo intorno notiamo che ci sono davvero tantissime persone affette da questo ‘problema’. Ciò però non deve diventare invalidante per la vita di ognuno di noi, al contrario bisogna cercare di condurre una vita quanto più calma possibile, evitando di farci assalire dal panico.
Per capire se si è intolleranti o meno al glutine si effettuano determinati esami del sangue. Di certo ciò non accade dal nulla, ma un passo alla volta. Chi sente di essere intollerante, lo avverte e lo manifesta sul proprio corpo: aria nella pancia, flatulenza, dissenteria ed altri malesseri simili, dopo aver ingerito qualcosa che può contenere glutine. Ciò porta quindi al consulto da uno specialista in gastroenterologia e la conseguente prescrizione delle analisi. Qui si andranno a vedere la ricerca di anticorpi anti-transglutaminasi IgA, il dosaggio delle Immonoglobuline IgA totali.
Se non si è completata tutta la procedura che attesta che si è celiaci, non si può iniziare una dieta completamente priva di glutine. Al contrario poi, se ci si rende conto (anche attraverso esami del sangue) che si è celiaci, non bisogna iniziare ad avere un’immensa paura. Se si è al corrente dell’intolleranza, nessun paziente mangerà volontariamente alimenti contenenti glutine. Insomma conoscere bene tutti i fattori di intolleranza, aiuterà tantissimo il paziente.
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