Di Isabella I. | 10 Marzo 2025

Dovresti bere il caffè in questo modo, nei bar lo fanno sempre: sarà tutta un'altra cosa - buttalapasta.it
È un vero piacere bere il caffè, ma l’ideale è servirlo come lo fanno nei bar. Sarà speciale: ecco che cosa fare per gustarlo nel modo giusto.
Il caffè è una delle bevande più popolari al mondo, apprezzata dalla popolazione per il suo gusto intenso, il suo aroma e i suoi effetti stimolanti. Il principale componente attivo di questo prodotto è la caffeina, una molecola stimolante, ma contiene anche altri componenti, come le vitamine (B3, B2, B5 e B6) e i minerali (potassio, magnesio, calcio e sodio). Senza dimenticare che è una buona fonte di antiossidanti, che aiutano a combattere i radicali liberi, contribuendo così alla prevenzione di diverse malattie.
La cattiva reputazione associata al caffè è spesso dovuta agli effetti negativi che possono generarsi dietro un consumo eccessivo che può causare effetti collaterali come nervosismo, ansia, insonnia e tachicardia. Non tutti sanno che il modo in cui viene preparato e servito può avere un impatto enorme sul gusto e sulla qualità. Con così tanti modi diversi a nostra disposizione può essere davvero complicato stabilire quale sia il migliore. Ogni paese, ogni cultura ha sviluppato, nel corso del tempo, diversi modi di preparare il caffè. L’obiettivo però è sempre lo stesso: estrarre aromi e sapori.
I benefici del caffè: i motivi per berlo (senza esagerare)
Prima di andare a conoscere il modo ideale per servire il caffè, andiamo a conoscere quali sono i benefici della bevanda. La caffeina è uno stimolante che aiuta ad aumentare l’attenzione, per questo migliora le prestazioni cognitive e potenzia la concentrazione e la memoria a breve termine. Il consumo è associato anche a un rischio ridotto di sviluppare alcune malattie neurodegenerative.

I benefici del caffè: i motivi per berlo (senza esagerare) – buttalapasta.it
Come accennato, il caffè è una buona fonte di antiossidanti che contribuiscono a ridurre lo stress ossidativo nell’organismo, prevenendo così alcune malattie croniche come le malattie cardiovascolari, il cancro e il diabete. Un consumo regolare e moderato di caffè è associato a un rischio ridotto di sviluppare il diabete di tipo 2. La caffeina può migliorare la sensibilità all’insulina, il che è benefico per la regolazione della glicemia.
Il caffè può anche avere effetti sulla salute del fegato, quindi può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare cirrosi, steatosi epatica non alcolica e cancro al fegato. Sebbene la caffeina possa aumentare temporaneamente la pressione sanguigna, un consumo moderato di caffè è associato a un rischio ridotto di malattie cardiovascolari. La caffeina può avere benefici per il benessere mentale, perché può avere un impatto positivo sull’umore aumentando il rilascio di neurotrasmettitori come la serotonina e la dopamina.
Bere caffè come al bar: il modo perfetto di servirlo
Chi è abituato a prendere il caffè al bar sa bene che viene servito generalmente in una tazzina bollente. È un’usanza nata nel napoletano negli anni ’70, precisamente durante l’epidemia di colera, quando i bar sterilizzavano le tazzine immergendole in uno scaldino pino di acqua bollente arrivando anche a 60°C o 70°C. Ora non vi è più questa esigenza, ma comunque le tazzine vengono riscaldate lo stesso.

Bere caffè come al bar: il modo perfetto di servirlo – buttalapasta.it
Il motivo di questa pratica oggigiorno è per assaporare meglio gli aromi ed evitare shock termici. Per questo motivo è sempre meglio evitare una tazzina fredda, così come nemmeno troppo bollente. La temperatura ideale per gustare una buona tazzina di caffè dopo pranzo o in qualsiasi momento della giornata è 40°C. Una soluzione che si potrebbe fare anche nelle case, anche se richiede più tempo.
Parole di Isabella I.
Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.