Di Salvatore Lavino | 1 Aprile 2025

Dietrofront della UE sul divieto che ha fatto arrabbiare tutti, cosa succede adesso - buttalapasta.it
Una misura annunciata da Bruxelles innesca delle aspre discussioni, anche per via dello zampino di Matteo Salvini. Ma c’è qualcosa che non va.
L’Unione Europea sta prendendo una serie di provvedimenti che trovano il loro motivo d’essere in particolar modo per quanto riguarda la volontà di ridurre l’impatto ambientale. La cosa ha riguardato i più svariati ambiti, dalle politiche che si erano profuse lo scopo di incentivare l’utilizzo delle auto elettriche ed ibride (con scarso successo, in tutta onestà) a quelle che prevedono l’espansione ed un maggiore utilizzo degli impianti fotovoltaici a partire all’incirca dal 2030. Ora si era parlato anche di un’altra misura, che Matteo Salvini ha subito rilanciato per fare rumore.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e che ricopre anche la carica di vicepresidente del Consiglio assieme ad Antonio Tajani, nel corso degli ultimi giorni ha scritto sui propri profili ufficiali social di come ci sarebbe in atto una discussione in sede di Parlamento Europeo per volere eliminare un qualcosa con il quale milioni di persone in Italia sono solite interfacciarsi da anni, da decenni. E lui ha bollato la cosa come “eco follia”. Quanto c’è di vero però? A quanto pare il ministro ha preso una cantonata.
Divieto di usare la plastica, perché Salvini attacca la UE
Salvini aveva fatto riferimento alle bustine di zucchero, un vero e proprio classico che si trova in ogni bar. A suo dire, l’Unione Europea avrebbe intenzione di bandirle e di farle sparire dalla circolazione. Però l’importante esponente di governo ha fatto di tutta l’erba un fascio, non specificando, in un suo intervento a “Il Giornale” che tale misura da parte della UE riguarda solamente una specifica tipologia di bustine di zucchero monouso.
Il provvedimento rientra nel novero del regolamento europeo 2025/40 che si riferisce alle bustine di zucchero in plastica monouso. Quelle in carta non vengono menzionate in alcun modo. Invece gli imballaggi costituiti in plastica monouso per contenere qualsiasi tipo di alimento, di condimento, di liquidi e quant’altro (conserve, panna da caffè, salse varie, zucchero…). Tutto ciò si riferisce tanto alla ristorazione quanto al catering, passando ovviamente anche per locali come i bar.

Divieto di usare la plastica, perché Salvini attacca la UE – buttalapasta.it Foto Ansa
I toni utilizzati da Salvini non sono concilianti, come del resto gli capita sempre quando si tratta di commentare le scelte intraprese da Bruxelles. Salvini parla di “eco follia firmata UE: vietare le bustine di zucchero nei bar”. E da lì parte una sua filippica nei confronti della “distruzione dell’automotive e di folle ideologia del green”. Oggettivamente parlando, si tratta di un modo di comunicare non consono ad un rappresentante del governo della Repubblica Italiana. E che con il parlamento europeo ha modo di interfacciarsi.
Una comunicazione non corretta
Ma ciò che è più grave è che pare ci siano di fondo o una certa disinformazione da parte dello stesso Salvini, o una sua presunta volontà di volere strumentalizzare la cosa e di volere sfruttare una informazione che non corrisponde a verità per fare della propaganda. O entrambe.
Ci vorrebbero invece dei toni più concilianti e meno impulsività nello svolgere la professione di politico e di ministro. A qualsiasi età non è mai troppo tardi per prendere coscienza degli errori compiuti e migliorare, specialmente quando il proprio compito è quello di darsi da fare per migliorare la qualità della vita di milioni di persone.

Una comunicazione non corretta – buttalapasta.it
Tornando alla normativa in questione, ce n’è poi di tempo a disposizione dei produttori di involucri in plastica. La misura della UE cita come data ultima entro la quale doversi mettere in regola il 1° gennaio 2030. E limitare l’utilizzo della plastica è un comportamento più che legittimo: nel mondo ce n’è troppa e l’inquinamento da plastica causa disastri da decenni in tutti e cinque i continenti. Ad ogni modo, con lo zucchero serve moderazione o le conseguenze possono essere deleterie per la salute.
Parole di Salvatore Lavino
Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.