Di Kati Irrente | 3 Ottobre 2024
Vi diamo un esempio di menu della dieta Scarsdale che vi sarà utile se volete seguire questo regime alimentare, vediamo come funziona.
Ovviamente vi suggeriamo di consultare un esperto se volete cominciare a seguire una dieta come questa. Si tratta di una dieta nata in America, molti anni fa, che continua ad avere una grande popolarità per la velocità con cui si possono raggiungere dei risultati.
Senza sprecare molto tempo e fatica a tavola, nella prima fase si può arrivare a perdere anche 450 gr in un giorno senza contare le calorie. Poi, se si mantiene lo stesso ritmo, si può raggiungere il traguardo di quattro chili in meno in una settimana. E promette risultati incredibili in poco tempo, come la perdita di 10 chili in un mese.
Come funziona la dieta Scarsdale dei 14 giorni?
La dieta Scardale fu creata negli anni Settanta dal cardiologo e fisiologo americano Herman Tarnower che lavorava presso lo “Scarsdale Medical Center”, a New York.
Funziona perché diminuisce drasticamente i grassi e i carboidrati assunti ogni giorno, permettendo una perdita di peso quasi immediata.
Ma attenzione, non è una dieta facile da seguire perché molto restrittiva, e si rischia l’effetto yo-yo. Inoltre non è consigliabile per chi svolge attività fisica pesante o si allena, nonostante sia una dieta low carb e vengano prediletti alcuni tipi di alimenti ricchi di proteine.
Ad ogni modo è bene sapere che, proprio per tale ragione, non può essere seguita per lunghi periodi, dato che le tante proteine e la quasi assenza di carboidrati possono causare danni al fegato e ai reni.
Per questo motivo la dieta Scarsdale è anche nota ai più come la “dieta dei 14 giorni”, ecco come funziona.
Cosa sapere prima di iniziare la dieta Scarsdale
La dieta Scarsdale può essere praticata per un massimo di due settimane, trascorse le quali, il peso ottenuto va mantenuto con una “dieta di mantenimento”. Dopo il “mantenimento”, qualora fosse ancora necessario perdere peso, si potrà ricominciare con un nuovo ciclo di Scarsdale per altri 15 giorni.
Ma solo dopo un’opportuna pausa per ristabilire l’equilibrio tra carboidrati e proteine. In questa dieta sono bandite alcune verdure e legumi, come ad esempio, i piselli, le patate, i fagioli e le lenticchie.
La prima fase di questa dieta dura due settimane, durante le quali vanno consumate circa 1000 calorie al giorno, assunte mangiando il 43% circa di proteine, il 22,5% di grassi ed il 34,5% circa di carboidrati complessi.
In queste due prime settimane, sono assolutamente bandite bevande alcoliche e quelle zuccherate. Le insalate o le altre verdure possono essere condite solo con aceto e limone. Non si possono assumere i grassi ma solo proteine animali, la carne deve essere magra (bianca) e senza pelle.
La seconda fase dura fino al raggiungimento del peso forma o anche come mantenimento dopo che il peso desiderato sia stato raggiunto.
Sono assolutamente vietati lo zucchero, le leguminose, gli aminoacidi, i lipidi dei latticini, i dolci, le bevande alcoliche, i condimenti grassi e non si possono consumare più di due fette di pane al giorno che deve comunque essere un pane proteico.
Esempio di menu settimanale della dieta Scarsdale
Questo un esempio di menu settimanale di cosa mangiare nei tre pasti concessi.
- Colazione
- un piccolo pompelmo
- una fetta di pane proteico senza condimenti
- caffè nero o tè senza zuccheri
- Pranzo
- frutta assortita
- caffè nero o tè senza zuccheri
- Cena
- 200 gr di pesce al forno o alla griglia
- insalata mista
- 1 fetta di pane proteico
- 1 pompelmo o frutta di stagione
Questo è uno schema che si ripete durante la settimana, la dieta Scarsdale è abbastanza ripetitiva e quindi anche un po’ noiosa, ad ogni modo nella tabella del menu completo settimanale ci sono:
- LUNEDÌ
Pranzo: carne magra e pomodori
Cena: pesce magro cotto senza grassi, insalata mista, una fetta di pane integrale, pompelmo o frutta di stagione - MARTEDÌ
Pranzo: macedonia di frutta
Cena: un hamburger magro alla griglia e verdure miste - MERCOLEDÌ
Pranzo: insalata di tonno o salmone al naturale, pompelmo o frutta di stagione
Cena: agnello arrosto e insalata mista - GIOVEDÌ
Pranzo: 2 uova sode o in camicia, formaggio magro con zucchine o pomodori, 1 fetta di pane integrale
Cena: pollo arrosto o alla griglia e verdure - VENERDÌ
Pranzo: formaggi magri assortiti, spinaci a volontà e 1 fetta di pane integrale
Cena: pesce magro cotto senza grassi, verdure miste e 1 fetta di pane integrale - SABATO
Pranzo: macedonia di frutta
Cena: pollo o tacchino arrosto, insalata di pomodori e lattuga, pompelmo o frutta di stagione - DOMENICA
Pranzo: tacchino o pollo, verdure miste, pompelmo o frutta di stagione
Cena: vitello arrosto e insalata mista
Come potete vedere c’è una grande quantità di carne in questo regime alimentare, particolarità delle ricette chetogeniche. Ma c’è anche una variante vegetariana delle dieta Scarsdale
Dieta Scarsdale vegetariana, esempio di menu settimanale
Primo giorno: a pranzo si può mangiare broccoli al vapore, 1 yogurt magro bianco, una patata, 100 gr di fiocchi di latte oppure 115 gr di germogli di soia cotti. A cena 2 fettine di formaggio tipo fontina, carciofi bolliti senza condimenti, 1 mela e 3 noci.
Secondo giorno: 1 fetta di pane integrale tostato con poca marmellata senza zucchero, frutta mista, verdure crude, caffè non zuccherato. A cena 1 patata lessa, 100 gr di fiocchi di latte, insalata e frutta mista.
Terzo giorno: 1 pomodoro ripieno con 30 gr di riso (pesati a crudo), mezzo peperone, 4 funghi e 30 gr di formaggio tipo fontina. A cena asparagi gratinati con una fetta di formaggio light, insalata verde, pomodori, una fetta di pane integrale tostato.
Quarto giorno: 100gr di fiocchi di latte, cetrioli, 4 olive, una fetta di pane integrale tostato. A cena: melanzane grigliate condite con pomodoro, cipolle 80 gr di mozzarella light e 30 gr di Parmigiano), insalata verde, frutta con succo di limone.
Quinto giorno: pomodoro ripieno con fiocchi di latte, noci tritate e prezzemolo. A cena zuppa di cipolle con crostini, verdure stufate.
Sesto giorno: a pranzo il menu è uguale al secondo giorno, a cena purè di zucca, 1 mela, 3 noci, insalata, 4 olive.
Settimo giorno: 1 pomodoro ripieno di mais, 100 gr di peperoni, zucchine, funghi e carote alla griglia. La cena è uguale a quella del quarto giorno.
Molti nutrizionisti indicano in questa dieta un regime alimentare che ha più punti deboli che di forza. Inoltre a livello nutrizionale può portare a gravi squilibri ed è dunque sempre da seguire sotto il controllo medico.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.