Vuoi perdere peso ma non riesci a escludere dalla tua dieta gli alimenti che ti piacciono di più? Prova la dieta a zona.
Scopri come funziona il piano alimentare che ti permette di perdere davvero peso ma mangiando di tutto. Tornerai in forma senza seguire alimentazioni troppo restrittive.
La dieta a zona si basa su un principio di nutrizione specifico che prevede la ripartizione dei carboidrati delle proteine e dei grassi a ogni pasto secondo uno schema 40,30,30. Questo garantisce il benessere del nostro organismo.
La dieta a zona è stata inventata ad opera di un medico americano di nome Barry Sears, e il principio su cui si basa è la distribuzione dei 3 macronutrienti fondamentali, ovvero, carboidrati proteine e grassi i quali, se consumati in una proporzione bilanciata possono consentire al nostro copro di secernere degli ormoni che favoriscono il dimagrimento e il benessere di tutto l’organismo. La ripartizione della dieta a zona è fondata sulla distribuzione 40, 30, 30, dove il primo valore indica quello dei carboidrati e i restanti due quello delle proteine e dei grassi.
Per seguire un’alimentazione basata sulla dieta a zona è fondamentale consumare molte proteine nobili, quindi è una dieta che consente di spaziare e di variare il proprio menu ma non è una dieta ricca di grassi saturi. Dunque sono da preferire sempre le carni bianche, il pesce, l’albume d’uovo, e anche gli alimenti composti da proteine vegetali come il tofu, e il seitan. Va evitato più possibile il consumo di insaccati, formaggi, carne rossa, latticini, tuorlo d’uovo e in generale tutti gli alimenti ricchi di grassi animali e di zuccheri
I carboidrati consumati nella dieta a zona sono sempre dei carboidrati con un basso indice glicemico, ovvero la frutta, i cibi integrali e ricchi di fibre, come l’avena, l’orzo, il farro, la quinoa. Anche la dieta a zona ha successo se seguita con la massima attenzione e associata a un corretto esercizio fisico, perché questo favorisce un maggiore consumo energetico giornaliero. Qualunque regime alimentare che ha come obietto la perdita di peso corporeo infatti si basa su un preliminare taglio calorico, impostato da parte di un nutrizionista rispetto al personale TDEE del paziente che intende seguire la dieta, ovvero il suo Total Daily Energy Expenditure.
In conclusione la dieta a zona permette di mangiare di tutto sempre nel rispetto di alcune regole fondamenti e della scrupolosa ripartizione di macronutrienti.
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