Diabete, i carboidrati sono estremamente importanti: quali preferire ed in che quantità

Carboidrati e diabete che rapporto c'è? Cosa dicono gli esperti

Carboidrati e diabete come regolarsi secondo gli esperti (buttalapasta.it)

Quale tipo di carboidrati devono essere inseriti nella dieta di una persona che soffre di diabete? Vediamo cosa consigliano gli esperti.

Chi soffre di diabete dovrebbe sapere, e forse lo sa se si è confrontato con un medico specialista, che i carboidrati hanno una grande importanza nell’alimentazione quotidiana. Non vanno assolutamente esclusi, ma scelti bene. C’è la convinzione (errata) che il diabetico non può mangiare zuccheri di nessun tipo, ma in effetti non è così.

Infatti anche le persone con il diabete può avere una alimentazione varia e contenente una variegata tipologia di cibi. Allora vediamo quali sono gli alimenti da preferire – e le quantità – per fare il pieno di carboidrati senza rischiare i picchi glicemici che possono fare male ai diabetici.

I carboidrati per i diabetici: quali sono gli alimenti da mangiare

Per i diabetici i carboidrati sono da gestire, più che da combattere. Quando si mangia un cibo con carboidrati questi vanno ad aumentare la concentrazione di zucchero nel sangue e se la quantità è troppa si rischia il cosiddetto picco glicemico. L’aumento della glicemia è quindi un avvenimento da evitare e quindi il valore della glicemia va tenuto sotto controllo. Come fare? Alimentandosi nel modo giusto.

Chi soffre di diabete non deve eliminare del tutto i carboidrati, poiché gli zuccheri sono essenziali alla vita, ma deve scegliere il tipo di carboidrato più adatto. Ad esempio, è meglio non mangiare caramelle, dolci classici, biscotti farciti, cioccolata o bevande contenenti saccarosio.

Carboidrati alimenti integrali

Carboidrati da alimenti integrali (buttalapasta.it)

Mentre è bene non far mancare nella dieta della frutta o il latte. E ogni tanto ci si può concedere anche dei dolci per diabetici che non contengono saccarosio ma altre sostanze dolcificanti che non interagiscono con la glicemia, come la stevia. In breve possiamo dire che il diabetico può inserire nella dieta alimenti contenenti carboidrati come la pasta, il pane o il riso, ma è meglio che siano integrali e non fatti con farine raffinate.

Questo perché, oltre a essere a lento rilascio di zuccheri (ci si impiega più tempo a digerirli), sono anche ricchi di fibre. E le fibre contrastano l’aumento della glicemia dato che ne riducono parzialmente l’assimilazione tramite gli alimenti. Sì anche alla frutta fresca, in dosi moderate. Per quanto riguarda le quantità, i carboidrati da mangiare ogni giorno devono essere fra il 45 e il 60% delle kcal totali giornaliere. Per quanto riguarda le fibre, meglio se solubili, che aiutano ad evitare i picchi di glicemia, dovrebbero essere ogni giorno più di 40 g (o 20 g/1000 kcal/die). Cosa significa in soldoni quando ci si mette a tavola con il diabete? Che è bene mangiare almeno 5 porzioni di vegetali, compresa la frutta al giorno e 4 porzioni alla settimana di legumi.

Parole di Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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