Dentro o fuori dal frigo? Attenzione a questi errori, rischi di buttare frutta e verdura

Frutta e verdura sono prodotti molto delicati ed è facile commettere alcuni errori. Non tutto deve essere messo in frigorifero: ecco lasciare fuori.

Nei carrelli della spesa di milioni di persone spesso si trova frutta e verdura, alimenti molto utili per la salute delle persone. Forniscono vitamine, minerali e sostanze nutrizionali essenziali per l’organismo. Secondo le raccomandazioni ufficiali degli esperti, è consigliabile consumare almeno cinque porzioni al giorno di questi cibi. Tuttavia, una volta acquistati è fondamentale saper dove riporli e qui sorge la domanda spontanea: cosa mettere nel frigo e cosa lasciare a temperatura ambiente?

Il frigorifero è particolarmente utile per la sua funzione primaria di conservazione degli alimenti, ma non tutti sanno che può rivelarsi un nemico per altri cibi. Mentre alcuni frutti e ortaggi possono essere refrigerati per preservarne tutti i sapori e le qualità nutrizionali, altri è fondamentale che stiano fuori perché non richiedono una temperatura fredda. Questo vale per molti tipi di frutta e verdura ed è per questo che è stata stilata una lista di quelli che non bisogna assolutamente mettere nel frigo e quelli che invece devono essere messi.

Frutta e verdura fuori dal frigo, i cibi che non hanno bisogno del freddo

È molto importante conoscere i frutti e le verdure che devono essere tenuti lontani dal frigorifero. Nella lista troviamo la frutta esotica e gli agrumi, come ad esempio le banane e l’avocado. Se cibi come questi vengono messi all’interno del frigo c’è il rischio di buttarli perché matureranno più velocemente. Anche il mango deve essere tenuto fuori perché perde molto sapore se messo al fresco. Vanno conservate a temperatura ambiente anche le pere.

Tutti rimarranno spiazzati, ma anche il melone e l’anguria non devono essere messi in frigo perché perderanno le loro proprietà antiossidanti e anche il loro sapore. Tuttavia, per chi preferisce mangiare questi due frutti freschi, l’ideale è tagliare le fette e metterle in frigorifero prima del pasto. Anche la frutta con il nocciolo deve stare fuori, come pesche, albicocche, kiwi e nettarine, perché perderanno il loro sapore dolce e i loro nutrienti, oltre al fatto che potrebbero diventare amidacea e meno sode se refrigerate.

Nel caso in cui dovessero essere conservate in frigorifero, le patate tendono a diventare granulose durante la cottura, per questo motivo è bene tenerle fuori. Pure la cipolla e l’aglio non devono essere messi al fresco, questo perché il frigo ammorbidirà queste verdure e farà germogliare l’aglio, oltre al fatto che potrebbero emanare cattivo odore nel frigo. A temperatura ambiente devono stare anche le zucche e zucchine perché altrimenti potrebbero perdere il loro sapore. Lo stesso vale per il cetriolo perché potrebbe diventare morbido e appassire, mentre il pomodoro diventerebbe insapore, molliccio e farinoso.

Frutta e verdura dentro al frigo, i cibi che hanno bisogno del freddo

Dopo aver conosciuto quali sono gli alimenti che non devono essere conservati in frigorifero è importante conoscere anche la lista di quelli che hanno bisogno del freddo per conservarsi meglio ed evitare che marciscano fuori. A dir la verità, gran parte delle verdure si devono mettere nel frigo per avere una lunga conservazione. È il caso dei cavoli, dei funghi, dei porri, dei peperoni, delle rape, delle insalate, degli spinaci, degli asparagi, delle carote e dei broccoli.

La lista è molto meno lunga per quanto riguarda la frutta, visto che la maggior parte, come abbiamo visto, preferisce conservarsi a temperatura ambiente. Tuttavia, quella che deve essere messa in frigo sono i frutti rossi e le mele, che in genere è bene che si consumino velocemente per evitare che vadano a male.