Un tocco da maestro, davvero scenografico: ecco il segreto per decorare la pasta con il corallo al nero di seppia.
La pasta, che grande invenzione! Un alimento versatile, di ogni forma e colore, adatto per qualsiasi occasione. Lunga, media o corta, da quella classica alle sfumature rossastre – data dall’apporto di farina alle lenticchie rosse – oppure cromia verde – magari realizzata con gli spinaci – le ricette sono infinite. Indipendentemente dai gusti, servire a tavola un piatto simile, così creativo, non passa inosservato, anzi, si assicura una ottima impressione sui propri commensali, tale da lasciarli persino sbalorditi.
Tuttavia si potrebbe fare ancora meglio: creare decorazioni eleganti per abbellire la portata, poco prima della presentazione. Dunque indossare i panni di un/una food designer intrattenendo gli ospiti con straordinarie creazioni. A questo proposito, si voglia evidenziare l’esistenza di un trucco molto interessante perché, grazie ad esso, sarebbe possibile dare vita a un corallo nero, rendendo quel piatto di pasta spettacolare. A questo punto, qui di seguito, ecco le specifiche istruzioni, da seguire.
Solitamente, durante la propria quotidianità, si attribuisce maggior rilevanza al sapore di una pietanza piuttosto che all’estetica. L’importante è che sia buono, come si suole dire. Tuttavia, ogni tanto, anche cambiare non guasta portando così aria di rinnovamento tra i fornelli. D’altro canto è risaputo che in cucina la fantasia non abbia confini quindi perché non lasciarla andare sperimentando qualcosa di estroso e geniale, allo stesso tempo? Finalmente svelato il segreto che stupirà la famiglia a tavola.
La talentuosa Angela Simonelli, architetto e food designer, ha reso pubblici i suoi trucchi del mestiere illustrando come poter realizzare un raffinato corallo al nero di seppia quale ornamento per un piatto di pasta. In una ciotola unire 50 ml di olio (semi) e 20 ml di acqua quindi aggiungere 8 g di farina ’00’, 1 g di sale fino e 1 g del nero di seppia. Ora mescolare bene infine versare la mistura nella padella affinché soffrigga – durante questo momento si può già ammirare il capolavoro poiché otticamente si trasforma in un gioiello prezioso.
Si completi scolando il corallo su carta assorbente, ora pronto per il suo utilizzo. Stupendo e ricercato, quel tocco signorile conquista proprio tutti. Naturalmente, l’arte del food design, giustappunto, non si limita solamente a quanto descritto. È un mondo vasto che comporta l’applicazione di tecniche anche al magico settore della pasticceria – un esempio, su cui si è già approfondito precedentemente, sono le decorazioni per dolci, semplici e ad effetto – senza risparmiare alcunché. Replicandole a casa si può respirare l’atmosfera dei laboratori dell’Alta Cucina.
Molti si stanno cimentando – riuscirà al primo colpo, a volte no ma è normale – ciononostante cosa c’è di più bello che essere artefici di una siffatta magia?
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