Di Matteo Fantozzi | 26 Novembre 2024
La crostata alla marmellata non è difficile da preparare, ma spesso si rischia, proprio per questo, di commettere degli errori. Ecco quali sono i più banali.
Una bella crostata con la marmellata di frutta è sicuramente protagonista gradita in tavola per la colazione, ma anche al pomeriggio come spuntino per spezzare la fame. Sebbene si pensi a una ricetta molto facile, sono moltissime le insidie che si presentano dietro la sua preparazione. Errori banali che può commettere anche il protagonista più dotato in cucina e che si ripetono ogni anno, portando a dolci meno buoni di quanto potrebbero essere.
Proprio per questo vogliamo darvi dei consigli per evitare di essere superficiali e per realizzare delle crostate da leccarsi i baffi. Una volta superate queste potenziali difficoltà vi ritroverete a mangiare anche le briciole e soprattutto i vostri amici vi chiederanno di prepararne anche delle altre.
Se avete dei bambini poi potrete organizzare delle feste dove non mancheranno mai dolci e che soprattutto siano indicati anche per la salute dei piccoli. Andiamo dunque a vedere quali sono queste insidie per comprendere come evitarle.
Crostate di marmellata, mai più errori
Gli errori più comuni che si commettono quando realizziamo una crostata di marmellata è legata proprio a questa, difficilmente infatti si scivola sulla frolla che una volta imparato il procedimento è sempre più facile da realizzare.
Per approcciarvi a questo dolce dove comprendere, fin da subito, la differenza tra confettura e marmellata. La nuova direttiva europea ha stabilito che la marmellata è una preparazione a base di agrumi e zucchero al quale si aggiungono anche bucce e succo per un minimo del 20%. Se invece si utilizzano altri tipi di frutta questa deve essere al minimo del 35% per avere una confettura.
Non sbagliate la scelta della frutta, perché questo potrebbe danneggiare irrimediabilmente il risultato finale. Prediligete prodotti di stagione e che siano maturi al punto giusto, utilizzare della frutta troppo acerba porta al rischio di avere un sapore amaro del prodotto finale.
Fate attenzione poi allo zucchero, le quantità sono fondamentali e variano in base al tipo di frutta e all’utilizzo o meno di pectina. Il rapporto di solito è 1:1 e cioè un kg di zucchero per ogni kg di frutta.
Cercate di conservare la marmellata nel modo migliore possibile, anzi se possibile mettetela sulla crostata direttamente ancor prima di doverla conservare in un barattolo subito dopo che l’avete fatta. Il risultato sarà eccezionale.
Parole di Matteo Fantozzi
Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.