Come ricavare la pasta corta partendo da quella lunga (Buttalapasta.it)
Vuoi ricavare, in meno di un secondo, la pasta corta partendo da quella lunga? Ecco il metodo perfetto: risparmi al supermercato!
Negli ultimi anni i prezzi dei beni primari e dei prodotti alimentari in genere sono aumentati a dismisura. Cioè ci permette di limitarci molto sull’acquisto dei prodotti, comprando solo ciò che è davvero necessario. Quindi i secondi sicuramente, ma sempre limitati al consumo giornaliero, lo scatolame e gli insaccati e la pasta. Circa quest’ultima tendiamo a comprare davvero poche tipologie, limitandoci ad acquistare quelle più utilizzate.
Oggi, proprio a causa di tale motivo, vi mostreremo un trucchetto semplice ed efficace, nonché economico per poter trasformare la pasta da lunga a corta in men che non si dica. Pronti a conoscerlo?
La pasta è uno dei piatti principali della cucina italiana: non può in alcun modo mancare durante la nostra giornata. Che sia a pranzo o a cena, alle volte si desidera ardentemente mangiare un buonissimo piatto di pasta con l’aggiunta di un bel sugo, del brodo o dei legumi. Insomma, è un po’ come il pane: sta bene ovunque! Inoltre è un ottimo apporto di carboidrati da donare al nostro organismo una volta al giorno.
Tra i diversi tipi di pasta, ovviamente non può mancare quella lunga e quella corta. Per pasta lunga possiamo intendere, ad esempio, le tagliatelle o gli spaghetti, le linguine e così via, che sono perfetti per preparare la carbonara, unirli con le vongole o con altri molluschi, preparare una deliziosa frittata e così via. Per quella corta invece intendiamo tutto il resto, che può essere utilizzata con il sugo, con il brodo o con i legumi.
Il trucchetto per ricavare la pasta corta (Buttalapasta.it)
Se vogliamo averle entrambe, della stessa tipologia, non abbiamo bisogno di recarci al supermercato piuttosto utilizzare, mettendo in pratica, un trucchetto davvero eccezionale e semplicissimo. Ciò che dobbiamo fare dunque è partire dagli spaghetti lunghi. Prendiamo quindi una quantità perfetta di quelli che desideriamo utilizzare (ad esempio 200 g), ovviamente pesandoli sulla bilancia. Prendiamo uno strofinaccio pulito e mettiamoli, allineati perfettamente, al suo interno.
Arrotoliamo lo strofinaccio su se stesso, avendo ancora all’interno gli spaghetti, fino a quando non sarà terminato. A questo punto non ci resta che rompere gli spaghetti, sfregando lo strofinaccio sul bordo del tavolo, facendo un po’ di pressione. Rimettiamolo sul tavolo stesso, stendiamolo ed apriamolo: in questo modo ricaveremo sin da subito mini spaghettini, utilissimi sia per i legumi che per il brodo ed adatti soprattutto ai più piccoli.
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