Da non credere: se pensi al tuo partner aumenta la glicemia, lo studio

Per molti è qualcosa che può rasentare l’assurdo e che potrebbe anche strappare un sorriso, ma è tutto vero: pensare con intensità al proprio partner fa salire i livelli di zuccheri nel sangue.

Viene un po’ da non crederci, ma per fare in modo di mantenere i livelli di zucchero nel sangue accettabili restando lontano dai valori di guardia, una grande mano te la può dare il tuo compagno o la tua compagna di vita, se ne hai. E non solo nel senso per il quale questa persona vigilerà su di te e sulle tue abitudini alimentari. C’è uno studio realizzato da esperti canadesi della University of Western Ontario, che si perde ormai un po’ nel tempo visto che risale al 2014.

Studio che è tornato in auge adesso, e che riferisce di quello che è un collegamento per certi versi impensabili. Questo studio si basava sulla osservazione di un numero considerevole di individui. Del quale i ricercatori dell’ateneo del Canada hanno osservato e registrato i comportamenti e gli andamenti in termini di salute. L’esperimento si è svolto in maniera anche curiosa. E quelli che sono stati i risultati finali hanno portato poi gli studiosi a trarre le loro conclusioni su base scientifica.

Se pensi troppo al partner aumentano gli zuccheri

Queste osservazioni erano basate sul chiedere ai soggetti (in totale 183 persone, n.d.r.) di pensare con grande intensità ai loro mariti, alle loro mogli, a fidanzati o fidanzate. E di farlo per un periodo di tempo ben determinato, di sei minuti. Ne è venuto fuori che fare questo comporta un aumento dei valori di zuccheri nel sangue. E si tratta di valori considerevoli.

Allo stesso modo, a tutti loro è stato chiesto poi di pensare ad altre persone, non di rilievo sentimentale. In questo caso gli strumenti preposti non avevano registrato alcuna variazione glicemica. A quanto pare allora l’amore è veramente dolce. Ma c’è da dire che pensare al proprio partner comporta comunque più aspetti positivi che complicazioni.

Ad esempio migliora l’umore perché ci trasmette sentimenti positivi quali fiducia, affetto…ed è anche un modo per lenire la depressione. Il fatto che pensare alla propria anima gemella, con la quale sappiamo già che trascorreremo tutta la nostra vita, aumenti i valori di zuccheri presenti nel sangue, è qualcosa che può sorprendere.

Perché succede questo

La cosa ha però una spiegazione scientifica: pensare con intensità al proprio partner attiva delle reazioni psicologiche ma anche fisiologiche, per le quali una delle conseguenze è proprio questa reazione glicemica. In generale c’è spesso un legame che collega emozioni e metabolismo. E che potrebbe spiegare per l’appunto perché i valori glicemici possono essere influenzati.

Più in generale, quando si provano delle emozioni forti, il nostro organismo può accendere una risposta di stress. Anche nel caso di sensazioni positive. Perché la intensità emotiva può attivare la produzione di ormoni come il cortisolo. Quest’ultimo viene generato nel fegato e riduce l’efficienza dell’insulina, che è a sua volta un altro ormone che ha il compito di regolare la glicemia.

Il cortisolo è anche l’ormone che si trova alla base di emicrania e stress, e che quindi emerge in condizioni sfavorevoli che possono avere delle ripercussioni a loro volta negative per la salute. E pensare al proprio compagno o alla propria compagna può generare sentimenti di amore e di sicurezza, ma tali persino da potere avere un impatto diretto sul metabolismo e sui livelli di glucosio. Ed allo stesso modo è emerso un legame tra le allergie alimentari ed un fattore impensabile.