Ti sei mai chiesto se è tutto vero ciò che accade nel programma “Cucine da Incubo”? Vediamo cosa dicono i protagonisti.
I programmi di cucina che vengono mandati in TV, negli ultimi anni, sono sempre in crescita. C’è chi si occupa di spiegare come si preparano i diversi piatti da portare in tavola, chi si preoccupa di capire qual è il ristorante più ‘IN’ della zona in cui vive, c’è chi si preoccupa di capire e di spiegare come bisogna accogliere i clienti nel proprio ristorante e chi invece decide di portare il proprio piatto (cavallo di battaglia) ad una trasmissione, cercando di vincerla. Ci sono poi programmi di cucina ‘salata’ e di cucina ‘dolce’: insomma la TV italiana varia molto su questo argomento.
Ma avete mai sentito parlare del famigerato programma “Cucine da Incubo”? Condotto dal noto chef Antonino Cannavacciuolo. La domanda che sicuramente in tanti si pongono è “è tutto vero quello che accade nel programma? Davvero dopo il locale ‘risorge’?“. A queste domande hanno risposto i protagonisti. Vediamo insieme cosa ci dicono al riguardo.
Tutti conosciamo il programma “Cucine da Incubo“, condotto dal noto cuoco napoletano Antonino Cannavacciuolo. Il format segue un po’ quello di un noto programma inglese, guidato da Gordon Ramsay, il quale decideva improvvisamente di girovagare per la città londinese ed entrare nelle peggiori cucine del Paese, rivoluzionandone il contenuto e la forma. Lo stesso fa Cannavacciuolo che con il stile, con le sue ‘pacche’ sulle spalle e con le sue ricette riesce a risollevare un locale ormai sull’astrico. Ma la domanda che ci poniamo sicuramente riguarda il post visita del cuoco. Davvero tutto resta come lo vediamo in tv? Diamo la parola ai protagonisti.
Girovagando nelle diverse regioni dell’Italia e decidendo di andare a pranzare o cenare proprio nei locali in cui è stato il noto cuoco, si può richiedere sia i piatti tipici, sia il piatto dello chef che abbiamo visto in tv, magari in qualche puntata del programma. Sicuramente tutti coloro che son stati lì per assaggiare un piatto della casa non sono rimasti delusi, anzi. A differenza di quanto si vedeva nel programma, i diversi locali sono stati rimodernati e i piatti hanno avuto un sapore diverso: gli ingredienti al loro interno sono davvero molto buoni. Se si parla anche con i proprietari del locale ed i protagonisti, si può ben notare che sono riusciti a migliorare i rapporti tra di loro e soprattutto con la clientela, sono riusciti a far ‘rinascere’ il proprio locale.
C’è invece poi un punto a ‘sfavore’, quello che tutti si domandano è: “i piatti proposti da Cannavacciuolo hanno avuto successo?“. Questa domanda è stata posta alla proprietaria del noto ristorante romano “Le Lanterne“, la quale ha risposto che, nonostante i piatti proposti dal noto chef fossero buonissimi, non sono molto richiesti. Ovviamente le persone preferiscono mangiare piatti tipici della tradizione romana, non dell’intera cucina italiana.
Questo è solo uno dei tanti riscontri positivi che hanno avuto i diversi clienti che si son attinti ai ristoranti in questione. Insomma, la situazione è davvero cambiata in meglio e sia i ristoratori che i clienti hanno avuto grandi soddisfazioni.
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