Cucinare le patate, attenzione a questo dettaglio: rischi di sentirti male - buttalapasta.it
Cucinare le patate è un’ottima soluzione per far mangiare grandi e piccini, ma c’è un dettaglio al quale prestare attenzione per evitare rischi: ecco qual è.
Come è risaputo da anni, le patate hanno molti benefici per la salute di un essere umano. Oltre ad essere ricche di vitamina B e C, sono una preziosa fonte di potassio, essenziale per la funzionalità muscolare e la regolazione della pressione sanguigna. Se vengono cotte al forno, superano addirittura il contenuto di potassio presente in una banana.
Per sfruttare al massimo i benefici di questo alimento, è importante conservare la buccia perché, oltre a contenere la maggior parte delle vitamine e dei minerali, protegge i nutrienti durante la cottura. La buccia impedisce inoltre che la patata si disintegri durante la fase di cottura e le conferisce più sapore. Quello che però non tutti sanno è che c’è un dettaglio al quale prestare attenzione prima di cucinare le patate, questo perché potrebbero diventare tossiche senza accorgersene.
Se le patate vengono conservate in un posto troppo caldo o esposto alla luce intensa, è molto probabile che inizino a formarsi dei germogli rapidamente. È una sorta di processo di “risveglio”, in cui le patate cominciano lentamente a diventare verdi e poi spuntano i germogli. Questo si viene a creare perché di conseguenza producono la solanina.
Cucinare le patate, il dettaglio che può farle diventare tossiche – buttalapasta.it
La solanina è una sostanza tossica presente nel germe del tubero, potrebbe provocare fastidi se viene ingerito in grandi quantità. Ovviamente stiamo parlando di piccolissime dosi tossiche, tanto che si dovrebbero mangiare 2 kg di germogli di patate per avere sintomi come vomito o mal di testa. La patata più presenta germogli e più c’è il rischio di rimanere intossicati se non si va molta attenzione.
A questo però bisogna anche aggiungere che il rischio è minimo e se si mangia la patata germogliata in piccolissime dosi non dovrebbe portare troppi danni per la salute, ma è meglio non rischiare. Per sicurezza, quindi, è meglio eliminare tutti i germogli e le parti della patata troppo verdi, nello stesso modo è sempre meglio non mangiare quelle troppo tenere.
Anche perché la solanina è amara, quindi non solo c’è il rischio di non sentirsi bene ma anche di cucinare delle patate che hanno non un buon sapore, con il rischio di rovinare la cena o il pranzo. Una patata piena di germogli inoltre può essere utilizzata anche per coltivarne altri. Per farlo, basta tagliare la patata con 4 germogli in 4 pezzi, rivoltare con cura il terreno e piantare il pezzo.
Le patate germogliate tendono a essere più morbide, meno appetitose e punteggiate di germogli sulla superficie. Per evitare che questo fenomeno si sviluppi troppo rapidamente, è necessario ricordarsi di conservare le patate correttamente, anche per ridurre gli sprechi in cucina. È meglio scegliere un luogo buio e fresco, quindi va bene una cantina, una dispensa o un garage che sono i luoghi perfetti.
Come conservare le patate per evitare di ritrovarsi i germogli? – buttalapasta.it
Inoltre, l’aria circolare attorno al tubero per evitare che la germinazione acceleri. È quindi fondamentale non conservare le patate in un sacchetto di plastica o in un contenitore ermetico. Al contrario, saranno preferibili una cassa o un cestino. Si sconsiglia assolutamente di lasciarli al sole o in frigorifero, perché il freddo e il caldo favoriscono l’accelerazione della loro germinazione.
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