Cucina a gas, come usarla in sicurezza: 5 regole fondamentali da tenere a mente

Fornelli a gas accesi

Ci sono delle regole per usare la cucina a gas in sicurezza. - foto pixabay.com - (buttalapasta.it)

Se in cucina hai i fornelli a gas devi fare attenzione a come li usi. Ci sono 5 regole da non dimenticare per cucinare sicuri.

Nelle cucine moderne sembra andare sempre più di moda il piano a induzione, ma molti restano fedeli ai cari vecchi fornelli a gas. Non possiamo però negare che rispetto al piano elettrico la fiammelle possono rivelarsi più pericolose se non si fa la dovuta manutenzione o si cucina un po’ distratti. Si tratta pur sempre di un sistema a combustione libero, per quanto controllato.

Oltre i rischi dovuti alla possibilità che le fiamme divampino per errore, dobbiamo parlare del rischio di intossicazione. La combustione del GPL prima di tutto libera nell’aria monossido di carbonio, un gas tristemente noto alla cronaca. Incolore e inodore, se respirato si lega all’emoglobina al posto dell’ossigeno, portando a una lenta e inconsapevole asfissia.

Naturalmente è raro che si arrivi a questo punto con dei semplici fornelli, ma se la cucina è datata la prudenza non è mai troppa. Per questo l’ambiente in cui si cucina deve essere mantenuto aerato, anche solo con una finestra socchiusa. Ma a monte ci sono cinque regole di sicurezza a cui attenersi in modo scrupoloso per far sì che che cucinare con il gas sia privo di rischi.

Come usare in sicurezza i fornelli a gas

La prima regola per chi usa questo piano cottura è tenerlo sempre pulito. Quando si cucina è facile che schizzi di sugo o di olio finiscano sui fuochi, rischiando di ostruire il bruciatore. Questo non solo renderà difficile accenderlo, ma rischierà di provocare una fuga di gas. Se ci sono incrostazioni che non vengono via si può ricorrere a un vecchio spazzolino e un po’ di detergente.

Fornelli a gas accesi

Non prendere sottogamba il pericolo dei fuochi a gas. – foto pixabay.com – (buttalapasta.it)

Rimanendo su questo tema, il secondo aspetto spesso sottovalutato è non fare troppo caso a quando un bruciatore non si accende subito. Se dopo qualche tentativo non parte la fiamma, conviene chiudere il gas, cambiare l’aria aprendo la finestra e riprovare dopo qualche minuto. Dopodiché c’è il pericolo rappresentato dai materiali infiammabili vicini al piano cottura.

I cucchiai di legno e gli strofinacci non sono ignifughi e vanno perciò tenuti distanti dalle fiammelle, così come i detergenti a base di alcol e le buste di plastica. Ma non è raro che un piccolo incendio si sviluppi per un errore banale come mettere un pentolino sopra al fuoco più grande. Se la fiamma riesce ad avvolgere la base è il caso di cambiare fuoco, o usare una pentola più grande.

Infine non bisogna trascurare che un grosso pericolo può derivare dalla mise con cui si cucina. Le maniche larghe e pendenti di una camicetta in cotone o materiale sintetico possono facilmente prendere fuoco. Lo stesso vale per chi ha i capelli lunghi, che andrebbero sempre raccolti prima di avvicinarsi ai fornelli.

Parole di Nausicaa Tecchio

Laureata in Biologia Evoluzionistica, ho iniziato a scrivere come redattore all'interno di un blog universitario di attualità, per poi farne una professione parallela. Nel privato scrivo racconti thriller ispirati a casi di cronaca reale, uno dei quali è stato pubblicato nell'antologia "Racconti nella Rete 2023". Lavoro anche come tutor didattico per gli studenti delle superiori e dell'Università, che seguo nelle materie di Matematica, Biologia e Chimica.

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