Di Veronica Elia | 23 Aprile 2025

Cucchiaino da tè o da dolce, finalmente Csaba Dalla Zorza chiarisce ogni dubbio: differenze e come apparecchiarli (Buttalapasta.it)
Cucchiaino da tè o da dolce, non tutti conoscono la differenza e sanno come apparecchiarli: Csaba Dalla Zorza chiarisce ogni dubbio.
Cucchiaino da tè o da dolce, sei sicuro di conoscere la differenza? Molti li usano indistintamente, ma da quando Csaba Dalla Zorza in Cortesie per gli Ospiti ha sollevato un vero e proprio caso a riguardo, sono aumentati i dubbi da parte della maggioranza e sembra proprio che il cucchiaino da dolce sia pressocché una leggenda.
Sì, perché in buona parte delle puntate della nota trasmissione di Real Time, la maestra di stile e di buone maniere fa notare ai padroni di casa di non aver apparecchiato il cucchiaino per il dessert, bensì quello da tè.
In alcuni casi, poi, la situazione si complica perché al posto del cucchiaino ci vuole la forchettina da dolce e quindi l’errore diventa perfino doppio! Insomma, sapersi orientare senza difficoltà nell’arte dell’accoglienza non è sempre facile. Motivo per cui la Dalla Zorza è voluta intervenire per fare chiarezza una volta per tutte.
Cucchiaino da tè o da dolce? Csaba Dalla Zorza spiega una volta per tutte qual è la differenza
Grazie al successo della nota trasmissione di Real Time, Cortesie per gli Ospiti, e ai consigli della giudice Csaba Dalla Zorza, sempre più persone hanno cominciato a prestare maggiore attenzione al modo di apparecchiare la tavola.

Cucchiaino da tè o da dolce? Csaba Dalla Zorza spiega una volta per tutte qual è la differenza (Buttalapasta.it)
Le regole da seguire, però, sono tante e spesso sono i piccoli dettagli a fare la differenza. Uno degli errori più frequenti che sembrano fare i concorrenti di Cortesie per gli Ospiti è apparecchiare il cucchiaino da tè al posto di quello da dolce.
Sebbene infatti la Dalla Zorza abbia più volte sottolineato lo sbaglio, pare che non sia ancora chiaro a tutti in che cosa differiscano queste due posate e come vadano sistemate in tavola. “Le posate si apparecchiano secondo uno schema preciso”. Spiega la maestra di stile su Westwing.it.
“Il coltello va a destra del piatto con la lama verso l’interno. Il cucchiaio da tavola a destra del coltello. Sulla sinistra una o due forchette. Le posate da frutta e il cucchiaio da dolce si possono portare con il dessert o sin dall’inizio, in orizzontale davanti al piatto. Il cucchiaio sempre con il manico verso destra. La forchetta con il manico a sinistra se c’è il coltello da frutta: se è da sola, il manico va a destra”
Ma veniamo ora alla spinosa questione: il cucchiaino da dolce. Secondo Csaba distinguerli sarebbe davvero semplice. Basta guardare la dimensione. “Il cucchiaio da dolce è più grande di quello da tè, ma più piccolo e corto di quello da minestra. Sta esattamente a metà”.
Ecco qualche informazione in più per evitare errori. Quello datè è un cucchiaino classico di medie dimensioni (circa 13 cm), con la concavità panciuta. Il cucchiaino da dessert, invece, è più piccolo di un cucchiaio da tavola, ma più grande di un cucchiaio da tè (circa 18 cm). Di forma ovale, contiene più o meno la stessa quantità di cibo di due cucchiaini da tè. Tutto chiaro adesso?
Parole di Veronica Elia
Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".