Di Samanta Airoldi | 26 Dicembre 2024
La tradizione parla chiaro: alla cena della Vigilia si mangia pesce. E cosa c’è di meglio che un bell’antipasto a base di cozze?! Se avanzano non preoccuparti: puoi realizzare un piatto di una bontà incredibile.
Se al pranzo del 25 è la carne che la fa da padrona, la cena della Vigilia di Natale, secondo tradizione, vuole piatti a base di pesce. La ragione sarebbe semplice: per prepararsi ad un pranzo ricco e abbondante, la sera della Vigilia, sarebbe opportuno mangiare piatti saporiti ma un po’ più leggeri.
In realtà poi sappiamo benissimo che in Italia mangiamo in abbondanza tanto la sera del 24 quanto al pranzo del 25. Tuttavia, da Nord a Sud, questa alternanza tra carne e pesce viene tendenzialmente rispettata da tutti, se non altro per non portare in tavola, per due pasti consecutivi, pietanze troppo simili tra loro.
Per la cena della Vigilia, dunque, pesce sia e tra i pesci più amati ci sono sicuramente le cozze che, in alcune regioni, vengono chiamate anche muscoli. Si tratta di un pesce molto gustoso e dal sapore intenso di mare. Oltre ad essere decisamente buone, le cozze hanno anche un altro vantaggio: sono molto versatili.
Infatti possono essere utilizzate per realizzare un ricco antipasto ma anche per rendere deliziosa la pasta o il risotto e, infine, possono rappresentare il più classico dei secondi: l’impepata di cozze. A parte che per il dessert, per il resto le cozze sono perfette per tutto. Ma cosa fare se ne hai acquistate davvero troppe? Non ti preoccupare, puoi riutilizzarle creando una ricetta davvero deliziosa.
Con le cozze avanzate realizzi un piatto da vero chef
Succede praticamente ogni anno di acquistare più del necessario, più di quanto effettivamente riusciamo a mangiare. Se hai comprato troppe cozze e te ne sono avanzate un bel po’, non ti preoccupare: c’è un modo per non sprecarle, un modo davvero gustoso. Vediamo un piatto da vero chef che puoi preparare con le cozze che ti sono rimaste in frigo.
Se per il cenone della Vigilia hai deliziato tutti i tuoi ospiti con un bel risotto alla pescatora o con delle linguine con le cozze da far venire l’acquolina in bocca persino a i tuoi amici vegetariani e vegani, con le cozze avanzate puoi realizzare una ricetta altrettanto sfiziosa e anche piuttosto semplice. Di cosa sto parlando? Del tortino di cozze, un’ottima alternativa alle classiche cozze gratinate.
Ingredienti per 4 persone
- 1 kg di cozze sgusciate (o quelle che ti sono avanzate, vanno bene sia crude che già cotte)
- 1,5 kg patate
- 1 cipolla
- 10 pomodori San Marzano
- 3 cucchiai di pangrattato
- Olio extra vergine di oliva
- una manciata di prezzemolo
- sale e pepe q.b
Preparazione
- Se le cozze non sono ancora cotte, farle cuocere in una padella antiaderente per circa 10-15 minuti.
- Sbucciare le patate, lavarle e tagliarle a fettine sottili di circa mezzo centimetro.
- Lavare e tagliare a fettine anche la cipolla e i pomodori.
- Mettere patate, cipolle e pomodori in un recipiente e condire con olio, sale, pepe e prezzemolo.
- In una teglia mettere uno strato di pangrattato, uno strato di verdure e uno strato di cozze.
- Continuare così fino ad esaurimento e ultimare con uno strato di patate, cipolle e pomodori. Cospargere con un po’ di pangrattato.
- Cuocere in forno a circa 180 gradi per 30 minuti.
Questa ricetta è molto ricca e sostanziosa, ottima per riutilizzare le cozze avanzate sia crude che cotte. Può rappresentare un ottimo piatto unico o un ricco secondo di pesce.
Parole di Samanta Airoldi
Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.