Cozze andate a male, fai attenzione a questi particolari ed eviterai brutte sorprese

Un piatto di cozze avariate: come riconoscerle

Ci sono dei particolare a cui stare attenti per riconoscere cozze avariate (buttalapasta.it)

Per tutti gli amanti delle cozze, questo è il periodo migliore per godere di questa bontà ma bisogna fare attenzione a quelle avariate. Vi diciamo noi come riconoscere quelle che fanno male.

L’estate è il miglior periodo dell’anno per godere del riposo, del divertimento e anche della cucina fuori casa. La maggior parte delle persone, tra ferie e più occasioni per uscire, si trova spesso a mangiare in ristoranti e trattorie. E d’estate, si sa, oltre al sole e al mare, si gode anche delle bontà di piatti a base di pesce.

Per gli amanti delle pietanze a base di pesce, che sia cotto o crudo soprattutto, serve comunque avere occhio e fiuto per capire se quello che stiamo per mangiare sia ben fresco. Il discorso vale soprattutto per gli amanti delle cozze, che siano cucinate come una semplice zuppa o come condimento per un ottimo spaghetto, bisogna prestare molta attenzione. E noi vi aiutiamo a riconoscere dei particolari che ci possono aiutare.

Le cozze: tutte le proprietà anti-infiammatorie

Lo sapevate che le cozze, o anche militi, oltre ad essere gustose, sono anche e soprattutto buone per la nostra salute? Ebbene sì, è proprio così. Questi molluschi, tra i più graditi della popolazione, sono anche ricchi di proprietà anti-infiammatorie. Il mar Mediterraneo e l’Atlantico sono ricchi di cozze, offrendoci così un alimento dall’alto valore nutrizionale.

I benefici delle cozze

Le cozze sono anti-infiammatorie e antiossidanti (buttalapasta.it)

I militi sono ottimi antiossidanti e preziosa fonte di vitamina B e C. Ma contengono anche zonco, magnesio e potassio, oltre a favorire la digestione. Inoltre sono ricche di ferro che favoriscono il nostro intestino e, ultimo, ma non ultimo, sono riconosciute come un cibo dalle potenzialità afrodisiache.

Insomma tanti benefici ma anche dei rischi ci sono, soprattutto se mangiamo cozze di bassa qualità. Se addirittura avariate, possiamo incorrere davvero in spiacevoli episodi che possono portarci soprattutto problemi a livello gastrointestinale. E allora come evitare questo rischio? Vi sveliamo noi i trucchi.

Ecco come evitare cozze avariate

Ci sono delle caratteristiche a cui prestare molta attenzione per capire se, una impepata o uno spaghetto alle cozze, ci porterà benefici o potrebbe farci incorrere in cattive sorprese. Per evitare di mangiare cozze andate a male, seguite i nostri consigli.

Dolori gastrointestinali per cozze avariate

Le cozze andate a male possono portare non pochi problemi (www.buttalapasta.it)

  • Bisogna badare bene alla brillantezza del guscio perché se luminoso e non opaco, ci permette già di capire se quel mollusco è buono da mangiare;
  • Prestiamo attenzione al peso e al suono perché se sono pesanti e il suono è pieno, vuol dire che al loro interno hanno ancora quel liquido necessario che serve per la sopravvivenza;
  • L’odore è fondamentale: annusando la cozza si ha il senso di freschezza fin dall’olfatto dove si percepisce l’odore del mare;
  • Importante evitare ogni residuo di sporcizia, fango, sabbia o alghe che avvolgono il guscio perché in questi casi ci potrebbe essere il rischio che dei microrganismi possano inquinare la nostra cozza.

Se siamo amanti della cucina, e quindi siamo noi ad acquistare i molluschi, prestiamo sempre attenzione alle confezioni che siano dettagliate nelle informazioni. In quel caso ci saranno dati sul luogo e il giorno in cui le cozze sono state pescate. Inoltre, in fase di pulizia, badiamo bene se i militi sono reattivi agli stimoli: se la cozza è ben chiusa nel guscio e oppone resistenza all’apertura, significa che ci troviamo di fronte ad un prodotto fresco.

Basta seguire questi accorgimenti per godere della buona cucina, e buon appetito!

 

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