La cottura della pasta è una cosa che per noi italiani non ha segreti, ma come fare per evitare che si attacchi al fondo della pentola? Ecco un trucco infallibile.
Il buon cibo è una cosa che non solo serve a nutrirci e ad apportare al nostro organismo tutti gli elementi di cui necessita per funzionare correttamente, ma anche per far tornare il buon umore e condividere del tempo di qualità con i propri cari. La cultura italiana, in questo, ci fornisce una grande mano, perché si sa quanto la cucina e la gastronomia del nostro Bel Paese siano tra le più amate e apprezzate nel mondo.
Tutte le nostre ricette sono ricche di storia, gusto e tradizione, ed è sempre un piacere avere l’opportunità di riprodurle di assaporare la bontà e la qualità delle materie prime utilizzate per preparale. Tuttavia, cucinare richiede tempo e dedizione e non sempre gli impegni quotidiani ci permettono di stare dietro ai fornelli. In questi casi, quando i minuti a disposizione scarseggiano, ma al contempo non vogliamo rinunciare a soddisfare il nostro palato, non ci resta che affidarci a lei, la regina delle tavole italiane: la pasta.
Che sia condita con il ragù, con il pesce o con uno dei nostri sughi tipicamente regionali, la pasta non delude mai, e oltre a essere buonissima, è anche semplice e veloce da cucinare. Nonostante ciò a tutti sarà capitato, almeno una volta, che durante la cottura la pasta si attacchi sul fondo della pentola. È possibile evitare che ciò accada? Certo che lo è, grazie a un semplice trucchetto casalingo.
Oltre a essere buonissima e versatile, la pasta è anche una fonte naturale di energia grazie ai carboidrati in essa contenuti; è ricca di vitamine del gruppo B ed è possibile consumarla con una certa frequenza a patto che, così come sostengono gli esperti, si rimanga intorno a una quantità pari agli ottanta grammi circa. Tuttavia, per creare un piano alimentare su misura per noi, è sempre doveroso rivolgersi a uno degli specialisti del settore.
A prescindere dalla frequenza con la quale la si mangi, la pasta piace proprio a tutti, e non c’è occasione speciale o pranzo in famiglia in cui non si porti in tavola avvolta da uno dei tanti condimenti a nostra disposizione. Il processo di preparazione richiede solamente pochi minuti, e l’applicazione di poche e semplici regole. Per cuocere la protagonista indiscussa dei primi piatti italiani, infatti, basta riempire una pentola d’acqua e portarla a bollore. Una volta fatto ciò, non resta che aggiungere il sale, la pasta, e aspettare i minuti necessari affinché questa raggiunga l’esatto punto di cottura.
Proprio in questa fase potrebbe capitare che la pasta inizi ad attaccarsi, ma per evitare che ciò accada, basta solamente aggiungere all’acqua un filo d’olio non appena raggiunto il bollore, subito prima di iniziare la cottura. Così facendo, il grasso creerà una sorta di pellicola che impedirà ai pezzi di pasta di attaccarsi sia gli uni sugli altri sia sul fondo della pentola. Ora sì che la cottura della pasta non ha più segreti!
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