Cottura del risotto, quando inserire la parte liquida per una cottura perfetta? La scelta tra brodo o acqua è fondamentale

cottura perfetta risotto

Attenzione a quando aggiungi la parte liquida nel risotto (Buttalapasta.it)

Azzeccare la giusta cottura del risotto non è sempre facile: ecco quando dovresti aggiungere il liquido per un risultato perfetto.

Preparare un buon risotto non è facile come potrebbe sembrare. C’è infatti una bella differenza tra il cucinare un semplice riso bollito ed un risotto espresso fatto con una mantecatura a regola d’arte. Questo tipo di preparazione è tipica della cucina italiana. Per questo siamo considerati gli unici veri maestri del risotto in tutto il mondo.

Ciò non toglie, però, che anche a noi italiani alle volte capita di sbagliare qualche passaggio, soprattutto se non siamo molto abili ai fornelli.

Se quindi non vuoi rischiare di rovinare il tuo risotto, stai bene attento a quando inserisci la parte liquida durante la cottura. Solo così potrai essere sicuro di portare in tavola un primo piatto da chef!

Cottura del risotto, quando inserire la parte liquida per una cottura perfetta: i segreti degli chef

Per preparare un buon risotto bisogna rispettare alla lettera la ricetta. Inoltre, occorre fare attenzione a tutti i passaggi del procedimento, in modo tale da non compromettere il risultato finale del piatto. In più è buona norma scegliere con cura la giusta pentola da utilizzare, meglio se in rame, acciaio o alluminio, abbastanza ampia e con le pareti mediamente alte, è bene preparare un buon soffritto e tostare il riso a puntino affinché venga rilasciata la corretta quantità di amido e bisogna poi fare attenzione a quando si aggiunge la parte liquida durante la cottura.

aggiungere brodo risotto

Quando bisogna aggiungere il brodo nel risotto (Buttalapasta.it)

Molti pensano si tratti di uno step banale, ma in realtà anch’esso necessita di una cura particolare. Il liquido, generalmente brodo vegetale, deve essere aggiunto in maniera graduale, ma mano che questo evapora e viene assorbito dal riso. Questo perché è molto importante che i chicchi risultino sempre ben ricoperti, così da liberare gli amidi alla perfezione, senza rischiare di rompersi.

In questa fase sono sostanzialmente due gli errori che si possono commettere: usare un brodo di scarsa qualità ed utilizzare l’acqua. In entrambi i casi, il sapore del riso potrebbe risentirne. Meglio, quindi, realizzare un bel brodo vegetale direttamente in casa o al massimo sceglierne uno già pronto che sia però molto buono.

Inoltre, non bisognerebbe mai aggiungere la parte liquida quando è fredda. In questo modo, si va infatti a bloccare continuamente la cottura del riso. Il consiglio è quindi quello di tenere sul fuoco il brodo durante tutta la cottura del riso ed aggiungerlo un poco alla volta, man mano che evapora e si assorbe, continuando così finché il risotto non sarà pronto.

Infine, ricordati dopo la tostatura di tenere sempre la fiamma bassa e di girare spesso il riso, in modo che non si attacchi. Per completare l’opera non ti resterà che mantecare il tutto con il burro freddo di frigorifero e il parmigiano grattugiato.

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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