Per una cottura al vapore al top si possono seguire alcuni trucchi dei migliori ristoranti cinesi per ottenere dei piatti gustosi e sani.
Al cartoccio, al forno, a bassa temperatura, in vasocottura: sono tantissimi i tipi di cottura con cui si possono preparare i propri piatti, ma di certo il modo migliore per mantenere intatte le caratteristiche degli alimenti e preservare le loro sostanze nutritive è la cottura al vapore.
Con il vapore si possono preparare tantissimi piatti variegati senza limiti alla fantasia, come gnocchi, creme cotte, pesce o carne. In linea di massima è una cottura molto semplice ma, affinché il risultato sia top, si possono seguire i trucchi di alcuni dei migliori ristoranti cinesi.
La cottura a vapore preserva le caratteristiche e le proprietà nutritive degli alimenti (vitamine e minerali), modificando in modo meno aggressivo le proteine e i grassi. Gli alimenti, con le erbe e le spezie, vengono esaltati da questa cottura, così che non ci sarà bisogno di condire ulteriormente.
Con la tecnica del vapore è possibile cuocere quasi tutto, basta seguire con attenzione poche regole: innanzitutto non va lasciata al caso la scelta degli strumenti migliori. Per esempio si può optare per cestelli di acciaio o di bambù (che sono impilabili) da appoggiare su una pentola (normale o a pressione), oppure le pentole con cestello incorporato. In commercio esistono anche dei forni che permettono la cottura a vapore oppure le macchine con vasche e cestelli che di solito sono più costose, dato che funzionano con l’elettricità.
In ogni caso, per cuocere a vapore è fondamentale che gli alimenti vengano sistemati in cestelli lontani dall’acqua e in recipienti ben chiusi. Se non c’è il tappo adatto, bisogna coprire con carta stagnola o pellicola. Infine, per una cottura ottimale, dividere i cibi in tocchetti, a meno che non abbiano già una forma che facilita la cottura. Invece i cereali vanno prima lasciati in ammollo e poi cotti. Infine, pesce e carne si fanno marinare per almeno 30 minuti in modo da esaltarne la consistenza.
A questo punto bisogna stendere gli alimenti in strati non alti, accostandoli a quelli con tempi di cottura simili. Nel caso si usino cestelli impilabili, mettere vicino al getto di vapore i cibi più consistenti e tenaci (ortaggi quali patate, rape). L’acqua di cottura delle pietanze può essere arricchita con spezie, erbe aromatiche, liquidi aromatizzanti (vino, aceto, tè verde, succo di limone) oppure brodi.
Il cestello con gli alimenti va poi inserito nella pentola quando l’acqua bolle. Subito dopo, la fiamma va ridotta per limitare la possibilità che il liquido arrivi a toccare il cibo. Se il coperchio è sigillato, non c’è bisogno di girare gli alimenti perché il vapore circola uniformemente in un ambiente chiuso.
È bene ricordare, infine, che i tempi di cottura dipendono da 3 fattori, vale a dire:
1. l’alimento da cuocere
2. la sua dimensione
3. lo strato che occupa all’interno del cestello.
Seguendo queste regole si otterrà una perfetta cottura al vapore degli alimenti.
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