Le carote non possono mancare in una dieta equilibrata e sana. Qual è il modo migliore di mangiarle per la nostra salute?
La carota è molto versatile in cucina e può essere alla base di tantissime ricette appetitose e nutrienti. Il consumo di carote è fortemente consigliato, in quanto alimento ricco e fondamentale per il corpo, in particolare per il fegato, la pelle, il cuore e l’apparato circolatorio. Tra le verdure, la carota è sicuramente una delle più ricche di proprietà nutrizionali capaci di apportare all’organismo innumerevoli benefici a lungo termine.
La carota è un ortaggio composto quasi totalmente da acqua, con pochissimi grassi, perfetto per chi sta seguendo una dieta. Questo ortaggio rappresenta, inoltre, un’ottima fonte di idratazione durante il consumo del pasto. Le carote, inoltre, vantano un’enorme quantità di vitamine e sali minerali, tra cui il magnesio, il ferro, il rame, il calcio e lo zinco. I carotenoidi, ovvero i precursori della vitamina A contenuti nella carota, sono fondamentali per la corretta crescita ossea, soprattutto nei bambini e negli adolescenti.
Nelle carote sono presenti anche le vitamine del gruppo B e la vitamina C, oltre che una notevole quantità di flavonoidi, elementi indispensabili nel contrastare i radicali liberi. La carota rappresenta uno degli ortaggi più ricchi di betacarotene, l’elemento responsabile della colorazione arancione tipica delle carote, fondamentale per proteggere e preparare la pelle ad una sana esposizione ai raggi solari e a prevenire le scottature solari. Ma vanno mangiate crude o cotte?
Nonostante siano un valido ingrediente nelle ricette estive più leggere, il modo migliore di consumare le carote è cucinarle. Oltre ad aumentarle la digeribilità, la cottura garantisce dal punto di vista nutrizionale uno sviluppo maggiore di vitamine, oltre ad aumentarne l’azione antiossidante. Cucinare la carota, inoltre, rende questo ortaggio un valido alleato nei confronti del colesterolo e abbassandolo.
Cotte velocemente in padella, le carote possono diventare anche antiemorragiche, grazie all’incremento della vitamina K. Il consiglio è di saltarle in padella oppure di cuocerle al vapore, con un filo d’olio extravergine di oliva. La cottura nei lipidi dell’olio rende i carotenoidi più assimilabili, mentre l’associazione con il pesce oppure la carne e i suoi derivati riduce l’assorbimento degli amidi e ne migliora gli effetti sulla salute. Alternare il consumo di carote cotte con quelle crude, è un ottimo modo per apportare i benefici e le vitamine necessarie al regole funzionamento del nostro organismo.
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