Di Romana Cordova | 30 Ottobre 2023
È un piatto molto particolare: il sannakji. Ecco cos’è realmente e perché risulta così pericoloso dopo aver ‘ucciso’ un uomo.
Non è una pietanza molto conosciuta, anzi in Italia non lo è quasi per niente. Il sannakji è un piatto tipico della cucina coreana e rientra nella categoria dei cosiddetti “hoe“, cioè quella dei piatti di pesce crudo.
Ma non si tratta soltanto di pesce che non viene cucinato: oltre ad essere crudo, la particolarità di questa pietanza è che il pesce è ancora vivo. Costituito da una varietà di piccolo polpo, il nakj, viene tagliato in pezzi e servito ancora vivo. In alcuni casi è ancora in grado di dimenarsi quando è nel piatto. Ci sono volte in cui il nakj è servito quasi intero. Nei tentacoli si trovano le piccole ventose che possono rivelarsi molto pericolose fino ad attentare alla vita dell’uomo.
Non a caso recentemente in Corea del Sud un uomo di 82 anni è morto proprio mentre stava mangiando il sannakj. Stava addentando un polpo ancora vivo quando è rimasto soffocato. È accaduto nella città meridionale di Gwanju, e i soccoritori, accorsi subito, non hanno potuto far niente per salvarlo. Nonostante i tentativi di rianimarlo, l’arresto cardiaco è stato inesorabile.
Come si prepara il sannakj e perché è così pericoloso
Questa specialità tipica che in Corea è considerata una prelibatezza e si realizza tagliando in pezzi i tentacoli di questa piccola varietà di polpo. Il condimento è estremamente basilare: si aggiunge soltanto olio di semi e sesamo.
I tentacoli sono ancora in grado di dimenarsi nel piatto e quando vengono ingeriti essendo ancora vivi non hanno perso la loro capacità di muoversi. È proprio questo il motivo per cui si rischia così tanto. Le ventose che sono presenti nei tentacoli possono attaccarsi alle mucose della gola o della bocca portando quindi al soffocamento, così come effettivamente è capitato all’ uomo che non ce l’ha fatta.
È stato chiamato “l’omicidio del polpo“, un’immagine calzante e drammatica di ciò che è avvenuto e che può accadere tutte le volte che si mangia il sannakji. Infatti il caso dell’anziano signore non è l’unico. Nel 2007 e nel 2012 ci sono stati altri episodi di questo genere e altre persone sono morte così.
Il consiglio degli esperti è, se si mangia questo singolare piatto coreano, di tagliare i tentacoli in pezzi molto piccoli. Ma non solo: è opportuno masticare molto bene e a lungo prima di ingoiare in modo tale da aver neutralizzato la forza delle ventose e aver in qualche modo ucciso il polpo con i denti.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.