Per i più curiosi andiamo a scoprire 5 cose da sapere sui ricci di mare, questi organismi marini che popolano anche il Mediterraneo e che sono molto ricercati dagli estimatori di piatti gourmet.
La loro polpa è molto apprezzata dai buongustai e di fatto rappresentano uno degli ingredienti più prelibati della cucina mediterranea e non solo. Infatti sono molto ricercati anche in Giappone e in Cina, oltre che in Corea ma anche negli Stati uniti e in Canada.
Ma prima di ordinare al ristorante un piatto a base di questo ingrediente è bene conoscere alcuni dettagli a proposito di questi animali marini. Scopriamoli di seguito.
Prima di tutto chiariamo i ricci di mare che non sono molluschi, fanno parte degli echinodermi, una classe che comprende anche le stelle marine e i cetrioli di mare. Questi animali sono caratterizzati dalla loro forma tondeggiante e dalla presenza di spine rigide che coprono il loro corpo.
Quello di cui gli esseri umani vanno ghiotti sono le gonadi, cioè le uova riproduttive, che sono definite per praticità come la polpa dei ricci di mare. Le gonadi si presentano con la caratteristica forma a stella all’interno del guscio aperto. Hanno un tipico colore arancione e si usano in varie ricette considerate delle vere e proprie prelibatezze.
Le proprietà nutrizionali sono molto interessanti. Tenete presente che stiamo parlando di un ingrediente molto pregiato e nutriente, contiene infatti una grande quantità di proteine, vitamine, in particolare di vitamine del gruppo B, vitamina A, vitamina E e diversi minerali essenziali come il calcio, lo zinco, il ferro e il magnesio. Sono anche ricchi di acidi grassi Omega-3, fondamentali per la salute del cuore e del cervello.
La pulizia dei ricci di mare è fondamentale per poterli poi usare in cucina. Se volete preparare delle ricette contenenti la polpa è bene sapere nel dettaglio come si aprono e come si puliscono i ricci di mare senza danneggiarli, per poterli poi usare al meglio. Leggete il nostro approfondimento in modo da capire le tecniche ed evitare degli errori grossolani che potrebbero compromettere il risultato finale.
Come si cucinano? In genere si usano come condimento per primi piatti, seguite la ricetta degli spaghetti con i ricci di mare se volete un’idea per il vostro menu sfizioso.
Attenzione però ad abusarne, le sacche ovipare sono ricche di colesterolo e quindi è sconsigliato mangiarli se si hanno livelli alti nel sangue. Inoltre è sempre bene cuocerli dato che i ricci di mare crudi, se infetti, possono provocare epatite e colera. Con la cottura il rischio è annullato, per cui non temete, l’importante è cuocerli.
Per quanto riguarda la pesca dei ricci di mare è normata da regole nazionali e regionali, quindi non sempre è possibile pescarli perché si lascia loro il tempo per potersi riprodurre. Non di rado pescatori più o meno improvvisati li prendono di frodo andando incontro al rischio di multe. Nei momenti di fermo della pesca potete comprate la polpa in barattolo.
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