Cosa posso bere per non rischiare con le nuove normative del CDS? Con questi vai sul sicuro

È entrato in vigore il nuovo Codice della Strada: cosa posso bere per evitare di andare incontro a pesanti sanzioni? Facciamo un po’ di chiarezza.

Sabato 14 dicembre 2024 è entrato ufficialmente in vigore il nuovo Codice della Strada che sta facendo molto discutere i cittadini. Le ultime normative vanno infatti ad inasprire le sanzioni che riguardano determinate categorie di infrazioni. In primis l’assunzione di alcol.

Un argomento che si fa ancor più controverso in questo particolare periodo dell’anno: le festività natalizie. Non è raro infatti che durante i festeggiamenti a casa di amici e parenti o nei ristoranti si consumi un bicchiere in più del solito.

Pertanto, moltissime persone si stanno domandando qual è il comportamento giusto da adottare e, soprattutto, che cosa è possibile bere evitando di andare incontro a multe anche salate e sospensione della patente.

Cosa prevedono le nuove normative del CDS

Come abbiamo anticipato, il nuovo Codice della Strada ha introdotto sanzioni più severe per chi si mette alla guida dopo aver consumato bevande alcoliche ed aver fatto uso di sostanze stupefacenti. Un decisione che mira ovviamente a ridurre il tasso di incidenti sulla strada, ma che ha scatenato anche un acceso dibattito fra i cittadini che si apprestano a festeggiare il Natale.

Per evitare di ritrovarsi in spiacevoli situazioni cerchiamo di capire meglio quali sono i limiti da rispettare e che cosa si può effettivamente bere senza rischiare di beccarsi una sanzione. È possibile mettersi alla guida senza incorrere in contravvenzioni con un tasso alcolico non superiore a 0,5 g/L. Mentre per i neopatentati, cioè coloro che hanno la patente al massimo da tre anni, e per i guidatori professionisti il limite è 0. Ma cosa succede, una volta superata la suddetta soglia?

• 0,5 – 0,8 g/L: si rischia una multa tra 573 e 2.170 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi;
• 0,8 – 1,5 g/L: si può andare incontro ad una sanzione che va da 800 a 3.200 euro e all’arresto fino a 6 mesi, con sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno;
• oltre 1,5 g/L: si rischia una multa tra 1.500 e 6.000 euro, l’arresto da 6 mesi a 1 anno e la sospensione della patente da 1 a 2 anni.

A tutto ciò si aggiunge la decurtazione di 10 punti dalla patente di guida. In caso di recidiva, le sanzioni aumentano di un terzo e raddoppiano per chi tenta di aggirare i controlli. Inoltre, per chi ha già subito sospensioni della patente è previsto l’utilizzo di dispositivi alcolock.

Cosa posso bere per non rischiare: così puoi stare tranquillo

Una volta compreso che cosa si rischia ad assumere alcol o sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida, vediamo esattamente che cosa si può bere per evitare di superare il limite consentito dalla legge. Le nuove indicazioni italiane definiscono a basso rischio un consumo di 2 unità alcoliche al giorno per gli uomini, 1 unità alcolica al giorno per le donne, 1 unità alcolica al giorno per le persone con più di 65 anni e zero unità di alcol sotto i 18 anni. Si precisa che per unità alcolica si intendono 12 grammi di alcol puro.

Ciò equivale quindi ad un bicchiere di vino (125 ml a 12°), una lattina di birra (330 ml a 4,5°), un aperitivo (80 ml a 38°) e un bicchierino di superalcolico (40 ml a 40°). Se non si superano indicativamente queste indicazioni è possibile stare tranquilli. Ovviamente, ci sono delle altre variabili che possono entrare in gioco, come ad esempio il peso dell’individuo, quanto ha mangiato e da quanto tempo ha assunto alcol.

Per non correre alcun rischio, sarebbe opportuno bere soltanto bevande analcoliche. Nell’ultimo periodo sono tornati molto di moda i drink analcolici. Pensiamo ad esempio al kombucha, una bevanda leggermente frizzante e zuccherata, ricavata dalla fermentazione del tè verde, nero o bianco, al Sentia, una bevanda che imita gli effetti dell’alcol, ma è del tutto analcolica o al Gin 0.0. Così vai sul sicuro e non corri alcun pericolo!