Cosa mangiare prima di Natale per sedersi a tavola senza effetto palloncino: i consigli degli esperti

donna e alimenti

Cosa mangiare prima di Natale per sedersi a tavola senza effetto palloncino: i consigli degli esperti - buttalapasta.it

La domanda che ci poniamo tutti ogni anno: cosa mangiare prima di Natale? Ecco i consigli per non arrivare alle feste ingolfati e con quel fastidioso ‘effetto palloncino’.

Non appena il calendario segna l’entrata ufficiale di dicembre, scatta immediatamente una fatidica domanda che scommettiamo anche voi vi poniate, perché a noi succede rispettivamente ogni anno: cosa mangiare prima di Natale? Un quesito giusto, a rigor di logica, perché da qui a poco tempo ci ritroveremo seduti a tavola per le grandi abbuffate natalizie, a partire dall’8 dicembre, giorno in cui ci riuniamo in famiglia per gustare i primi manicaretti per poi fare tutti insieme l’albero di Natale.

Eppure si sa, per evitare il classico effetto palloncino gonfio che attanaglia stomaco e bottone dei pantaloni, bisogna rimanere leggeri così da arrivare al meglio alla notte di Natale. Ovviamente non parliamo né di seguire una dieta né di privarsi di determinati alimenti, se vi sia questa intenzione consigliamo di rivolgervi a un professionista del settore. Torniamo quindi alla domanda cosa mangiare prima di Natale? Scopriamolo subito insieme.

Cosa mangiare prima delle feste di Natale: consigli pratici senza privazioni

Come abbiamo appena specificato, ma repetita iuvant, se la nostra intenzione sia quella di dimagrire e perdere qualche chilo prima di sederci alla tavola imbandita del 24 Dicembre, consigliamo di chiedere aiuto a un nutrizionista o a un dietologo che saprà certamente indirizzarci verso un’alimentazione apposita per il nostro metabolismo e fabbisogno. Se invece vogliamo evitare qualche eccesso che potrebbero indubbiamente gonfiare troppo lo stomaco, ecco qualche consiglio pratico.

Primo tra tutti, mai eliminare del tutto un determinato alimento. Il nostro organismo necessità di carboidrati, fibre e proteine per poter essere ben sostenuto, evitando picchi glicemici, mancanza di appetito o ancor peggio di energia. Sicuramente una buona fonte di proteine e fibre è da considerarsi prima delle festività, quindi via libera a verdure cotte al vapore, lessate, al forno o in friggitrice ad aria. Anche petto di pollo, di tacchino e di maiale, essendo carni abbastanza magre potranno essere preparate alla griglia, al cartoccio oppure anche impanate preferendo una cottura più leggera, magari in friggitrice ad aria.

donna con metro

Cosa mangiare prima delle feste di Natale: consigli pratici senza privazioni – buttalapasta.it

Solo in questo periodo che precede le feste possiamo limitare(non eliminare) il consumo di pane e pasta, a patto che comunque siano presenti tra i 70 e i 90 grammi a pasto. I condimenti in questo caso possono essere leggeri a base di verdure come broccoli, cavolfiori, zucchine, peperoni arrostiti, ma anche un classico sugo di pomodoro ci concederà leggerezza senza rinunciare al gusto. Non dimentichiamoci della frutta, in sostituzione in questo periodo ai classici snack di metà mattina e pomeriggio. Via libera ad arance, mele, pere, frutta rossa come mirtilli e more.

Infine, non dimentichiamoci che in cucina la fantasia regna sovrana e possiamo preparare tanti gustosi manicaretti che rispettino la leggerezza che cerchiamo nei pre-festivi. Ad esempio al mattino possiamo preparare un porridge all’avena con cioccolato fondente e frutta fresca, oppure dei brownies fit gustosi e appaganti. A pranzo un bel pollo al limone sfizioso, a cena dei broccoli stufati con del peperoncino. Insomma, come possiamo notare, senza rinunciare a nulla arriveremo certamente preparati al Natale!

Parole di Cesare Orecchio

Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.

Potrebbe interessarti