È importante controllare i codici delle uova perché rivelano se si possono mangiare o meno: ecco cosa dicono gli esperti.
L’uovo è uno degli alimenti più versatili che esistano, in grado di essere consumato in diversi modi. Un’opzione che nessuno dovrebbe escludere dalla propria dieta quotidiana anche perché ricco di proprietà e benefici per la salute. Oltre al contenuto di vitamine, proteine e minerali, si distingue per il suo potere saziante.
Non tutti sanno che le uova prevengono la perdita di memoria e migliorano la concentrazione grazie alla tiamina, conosciuta anche come vitamina B1. Inoltre, grazie al suo contenuto di vitamina B5, o acido pantotenico, l’uovo è un rilassante che aiuta a controllare e ridurre lo stress anche nei momenti più difficili.
Come si può vedere, questo alimento è fondamentale nella nostra dieta. Tuttavia, prima di consumarlo è fondamentale saper distinguere un uovo fresco e quindi di qualità, per questo bisogna guardare diversi parametri. Necessario in questo senso è controllare e saper leggere i codici delle uova. Questi sanno dire se si possono consumare o no,
Non ci sono dubbi nel dire che l’uovo è uno degli alimenti più sani che esistano, poiché possiede una delle migliori fonti di proteine che si possono consumare, oltre ad essere un cibo economico e facilmente accessibile, ed è consigliato evitare 5 errori per farle venire perfette. Tuttavia, è necessario prestare attenzione al consumo, perché le uova possono trasmettere una delle malattie gastrointestinali più pericolose, la salmonella.
Per andare sul sicuro ed evitare errori quando si acquistano le uova è fondamentale controllare bene la confezione, dove è specificata la data di scadenza e dove si trova un codice che identifica la provenienza. È importante saperlo leggere:
Ci sono 4 tipologie di allevamenti di uova ed è necessario conoscere le differenze in quanto ogni codice rivelano quali sono le condizioni in cui le galline ovaiole sono allevate all’interno degli allevamenti. Ciò influisce nettamente sul benessere e sulla qualità della vita degli animali, ma anche sull’alimento stesso.
Il numero 3 è l’allevamento in gabbia, che è il più intensivo e le condizioni di vita delle galline sono scarse e la qualità delle uova è ridotta al minimo, con nutrienti minori. Se si nota il numero 2 è l’allevamento a terra, che è fatto dentro dei capannoni chiudi, anche in questa situazione gli animali vivono in una condizione di stress e la qualità delle uova non è massima.
In merito al numero 1 è l’allevamento all’aperto, dove le galline possono uscire tranquillamente e le uova che ne vengono fuori sono molto più di qualità perché c’è rispetto del benessere animale. Terminiamo con il numero 0 è l’allevamento biologico, in cui gli animali mangiano cibo biologico e le uova sono ricche di nutrienti e migliori qualitativamente.
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