Di Salvatore Lavino | 7 Marzo 2025

Conosci i sintomi della carenza di calcio? Se li noti intervieni subito - buttalapasta.it
Bisogna fare attenzione alla carenza di calcio, che può avere dei risvolti fortemente negativi per la salute. In che modo puoi riconoscerla ed intervenire.
Sintomi di carenza di calcio, soffrirne è un qualcosa che non andrebbe mai sottovalutato. Infatti la prima ripercussione importante di ciò è rappresentata dalla fragilità delle ossa, che può portare al sorgere ed al persistere dell’osteoporosi. Soprattutto se i soggetti interessati dovessero avere più di 50 anni di età. Proprio con la mezza età infatti l’osteoporosi tende a diventare più frequente. Se dovesse sorgere una carenza di calcio è perché è in corso un deficit nutrizionale.
Il calcio è un minerale a dir poco fondamentale per il nostro benessere e lo si può assimilare mangiando diversi alimenti. Serve ovviamente anche per garantire la solidità e la buona salute della dentatura, essendo i denti stessi delle ossa. E comunque è utile pure per il benessere sia del sistema nervoso che dei muscoli. Guai a non averlo. Nel caso in cui dovesse emergere una carenza, sarà prioritario intervenire in maniera immediata. In tal caso meglio rivolgersi al proprio medico di base e magari anche ad un esperto in fatto di alimentazione.
Come faccio a capire se mi manca il calcio?
Una carenza di calcio si può risolvere con l’adozione di una dieta mirata, e magari anche di una terapia apposita. Oltre ad ossa fragili, esistono anche altri sintomi che fanno da spia di una possibile carenza da calcio. Su tutte spicca la debolezza muscolare, rappresentata da crampi e dolori più frequenti del solito.
Nelle situazioni più marcate possono persistere persino dei tremori ed un senso di affaticamento cronico. Segno proprio che il calcio è importante non solo per le ossa ma anche per tutto l’apparato muscolare. Invece un altro segnale di carenza di calcio che però è poco conosciuto è dato dalla secchezza e dalla fragilità della pelle. Anche a quest’ultima serve il calcio, e se rush cutanei, irritazioni e dermatiti sono alquanto frequenti, una delle cause potrebbe essere questa.

Come faccio a capire se mi manca il calcio? – buttalapasta.it
Così come l’avere delle unghie che si spezzano fin troppo facilmente. E non finisce qui. Ci sono indicazioni per le quali un basso livello di calcio può avere delle conseguenze negative pure a livello neuropsichiatrico. Ciò può portare all’emergere di condizioni come irritabilità, ansia e sbalzi d’umore.
Cosa mangiare contro la carenza di calcio
- Gli alimenti consigliati per cominciare ad incrementare i livelli di questo minerale sono i seguenti:
- latticini (latte, yogurt, formaggi);
- verdure a foglia verde (come cavolo riccio e broccoli);
- pesce (come sardine e salmone)
- legumi (fagioli borlotti, fagioli di soia, fagioli cannellini, ceci, soia secca).
Tracce più basse di calcio ma comunque ritenute buone le hanno tanti altri alimenti, come cereali ed agrumi. Se una carenza di calcio dovesse risultare alquanto seria, un esperto potrebbe prescrivere anche l’adozione di appositi integratori. Il parere di un esperto in questo caso è prioritario, visto che una assunzione sbagliata di integratori potrebbe comportare dei rischi a livello renale.

Cosa mangiare contro la carenza di calcio – buttalapasta.it
E non tutti conoscono che anche assumere correttamente la vitamina D è importante. Quest’ultima infatti favorisce l’assorbimento di calcio da parte dell’organismo. In questo caso quindi si consiglia di mangiare tuorli d’uovo, pesce grasso (sgombro, aringa, salmone, olio di fegato di merluzzo, latte e derivati…). Bisogna sapere cosa mangi, per avere benessere totale garantito.
Parole di Salvatore Lavino
Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.