Chi è intenzionato a congelare il pane per le feste può farlo, ma è bene prestare attenzione a cosa si fa, altrimenti si dovrà buttare tutto.
Andare ogni giorno al panificio è per molti impossibile, soprattutto se si fanno orari di lavoro che costringono a partire prestissimo la mattina, per poi fare ritorno solo all’ora di cena o anche dopo. Certamente mangiare il pane fresco ogni giorno piace un po’ a tutti, anche da solo, per questo diventa necessario trovare una soluzione alternativa, così da non rinunciare a un prodotto così nutriente. Tanti decidono così di congelare quanto acquistato, così da consumarlo a qualche girono di distanza per l’acquisto, con l’idea che possa essere altrettanto buono.
Questa potrebbe essere un’idea che tanti potrebbero sfruttare in vista delle feste in arrivo, soprattutto se avranno ospiti a casa e si avrà bisogno di una quantità maggiore rispetto al consueto. Ma siamo davvero sicuri che questo modo di agire, per quanto diffuso, sia davvero la scelta ideale? Se si decide di farlo è bene prestare attenzione a cosa si fa.
In genere si tende a congelare il pane in vista di un evento in cui si possono avere ospiti, ma anche se ci si rende conto di averne acquistata una quantità maggiore rispetto al necessario, così da non doverlo buttare. Tantissime persone hanno questo comportamento abitualmente, addirittura c’è chi si reca in panificio solo una volta a settimana per comprare tutto il necessario per gli altri giorni, per questo sembra naturale pensare sia fattibile agire in questo modo.
In realtà, se vogliamo davvero che rimanga buono ci sarebbero una serie di accortezze da seguire. E’ innanzitutto fondamentale procedere quando è ancora fresco, se si attende troppo sarà già iniziato il processo di indurimento, per questo quando lo si assaggerà non avrà lo stesso sapore. E’ inoltre consigliabile tagliarlo a fette prima di metterlo via e avvolgere il tutto in una pellicola, avendo cura di togliere l’aria prima di chiudere la confezione. Questo può consentire anche di suddividerlo in porzioni, così da averlo pronto all’uso quando servirà.
Non si dovrebbe inoltre dimenticare di scrivere sul pacchetto la data in cui si è deciso di congelare il pane, in modo tale da capire quale sia quello che dovrebbe essere consumato prima.
E’ bene inoltre prestare attenzione a cosa si fa anche quando si decide di scongelarlo. Si può decidere di metterlo in frigorifero o attendere che sia tornato come prima, solo a quel punto si potrà decidere se scaldarlo nel tostapane o in forno. Non è comunque sconsigliata a priori l’idea di mettere a scaldare il pane quando è ancora congelato, ma in quel caso è bene lasciarlo all’interno dell’elettrodomestico per più tempo.
Non c’è invece una durata univoca per il pane congelato, non dovrebbe comunque restare in freezer per più di tre mesi. Se si dovessero notare già prima muffa e cattivi odori non resta che gettarlo.
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