Un articolo venduto dalla nota azienda emiliana su tutto il territorio nazionale colpito da un provvedimento limitatamente ad un lotto ben preciso, che cosa rischiano i consumatori.
I supermercati Conad hanno avviato un richiamo di un lotto specifico di un prodotto, sollevando preoccupazioni tra i consumatori. La motivazione di questo richiamo è la rilevazione di livelli di istamina superiori ai limiti consentiti, una circostanza che può comportare rischi per la salute di chi consuma il prodotto.
L’istamina è una sostanza chimica presente in molti alimenti, in particolare in quelli fermentati o conservati. Per gli individui sensibili, l’assunzione di istamina in quantità elevate può scatenare una serie di reazioni avverse. I sintomi associati a un’avvelenamento da istamina possono includere mal di testa, nausea, vomito e disturbi gastrointestinali.
Questi effetti possono manifestarsi in modo più accentuato in soggetti già predisposti a intolleranze o allergie. In risposta a questo problema, Conad ha adottato una misura precauzionale per garantire la sicurezza dei propri clienti. La catena ha invitato tutti coloro che hanno acquistato il prodotto a non consumarlo e a restituirlo presso il punto vendita.
Gli acquirenti riceveranno un rimborso completo o la possibilità di sostituire il prodotto con un’altra unità. L’operazione può essere portata a termine senza alcun ostacolo di sorta. Ciò vuol dire che anche se non si dovesse più disporre dell’apposito scontrino ottenuto al momento dell’acquisto, sarà comunque possibile procedere. Si tratta infatti di una situazione di potenziale rischio per i consumatori, e le norme prevedono l’abbattimento di qualsiasi paletto in tali casi.
Il prodotto coinvolto nel richiamo è rappresentato dai filetti di alici di Sicilia all’olio d’oliva, commercializzati sotto il marchio Sapori & Dintorni. La decisione di richiamare il lotto è stata presa dopo che controlli di routine hanno evidenziato la presenza di istamina in eccesso.
I filetti sono confezionati in vasetti di vetro da 156 grammi, con un peso sgocciolato di 84 grammi. Gli acquirenti possono identificare il lotto interessato grazie al numero 24165 ed alla data di scadenza o termine minimo di conservazione, che è fissato al 30 settembre 2025. Inoltre, il codice EAN associato a questo prodotto è 80129059.
La produzione di questi filetti è gestita dall’azienda Iconsitt Srl, situata a Bagheria, nella provincia di Palermo. Questo richiamo si inserisce in un contesto più ampio di attenzione alle norme di sicurezza alimentare, con un incremento dei controlli da parte delle autorità competenti.
Il richiamo alimentare dei filetti di alici da parte di Conad è solo uno degli ultimi eventi in una serie di iniziative che hanno caratterizzato il settore alimentare nel 2024. Molti prodotti sono stati oggetto sempre di provvedimenti analoghi segnalati dal Ministero della Salute italiano e da enti preposti nell’ambito dell’Unione Europea, come il RASFF.
Per evitare eventuali sorprese negative sarebbe meglio se i consumatori rimanessero informati riguardo ai richiami alimentari e che prestassero attenzione alle comunicazioni di enti ufficiali e catene di distribuzione.
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