Di Cesare Orecchio | 3 Novembre 2024
La ricetta dello zabaione al Marsala, una crema classica ma mai noiosa o scontata: scopri come farla con i segreti della zia siciliana!
Alcuni dicono sia nato a Torino, altri affermano quasi a denti stretti che sia originario di Reggio Emilia, ultimamente qualcun altro è riuscito a dire sia napoletano per via di alcuni documenti antichi in campo culinario affermanti la ricetta nata nella città campana(ad oggi custoditi a New York) altri ancora affermano che sia siciliano per via del liquore omonimo della città di Marsala. Un po’ come il tiramisù, lo zabaione ha una storia controversa e difficilmente riconducibile a una fonte certa, ma da anni, anni e tanti altri anni viene preparato da Nord a Sud.
In Sicilia in particolare viene preparata la versione al caffè, ma è più comune e famosa la ricetta dello zabaione al Marsala. Si tratta di una crema a base di tuorli e liquore, da cui si ricava successivamente una vellutata soffice e spumosa, golosissima e da gustare al cucchiaio, oppure come farcitura di bignè, torte soffici e altri pasticcini. Noi oggi vi insegniamo la preparazione di una nostra lettrice siciliana, la signora Graziella. Pronti a leccarvi i baffi?
Zabaione perfetto, la ricetta siciliana che non puoi assolutamente perderti: c’è parecchia goduria
Proprio così, in questo zabaione facile e semplice troviamo una goduria incredibile sotto diversi punti di vista: la crema è liscia, vellutata, al palato risulta quasi scioglievole e il sapore intenso del Marsala regala emozioni uniche e magiche. Solitamente viene servito con delle lingue di gatto, ma possiamo scegliere di accompagnarlo con qualsiasi altro biscottino, come ad esempio i nostri biscotti al cacao velocissimi oppure dei biscottini morbidi al limone.
Come dicevamo poc’anzi, ne esistono di diverse versioni, ad esempio a Torino e a Firenze si è soliti usare il vin santo, noi però oggi lo faremo come ce lo ha insegnato la signora Graziella, con un buon Marsala.
Ingredienti per 2 coppe
- 100 gr di tuorli d’uovo;
- 35 gr di zucchero;
- 85 ml di Marsala;
Preparazione
- La preparazione dello zabaione è molto semplice, ma raccomandiamo di seguire alla lettera i passaggi per non far impazzire la crema o cuocere troppo le uova.
- Iniziamo versando il Marsala in un pentolino, aggiungiamo metà dello zucchero e accendiamo il fuoco, impostandolo a fiamma dolcissima. Dovremo solo farlo riscaldare un po’, evitando assolutamente che arrivi al bollore o diventi troppo caldo.
- Intanto inseriamo dei cubetti di ghiaccio in una ciotola e lasciamola nel congelatore, servirà nella seconda fase della ricetta. In una ciotola capiente e di metallo inseriamo i tuorli e il resto dello zucchero. Poniamo un pentolino sul fuoco, riempiamolo per metà con dell’acqua e lasciamo riscaldare dolcemente anche quest’ultima.
- Con una frusta rompiamo i tuorli e lavoriamoli per qualche minuto insieme allo zucchero fin quando risulterà un composto liscio e spumoso.
- Aggiungiamo metà dose di Marsala a freddo, mescoliamo per poi porre la ciotola sul pentolino per il bagnomaria. Mescolando continuamente uniamo il resto del liquore zuccherato e da qui montiamo con movimenti costanti e non troppo frettolosi costantemente.
- Questo passaggio è fondamentale poiché avverrà la pastorizzazione, in grado di farci gustare lo zabaione in tranquillità. Se avete un termometro da cucina, continuando a mescolare arriviamo agli 80°, mentre se non disponete di questo strumento, osserviamo la crema. Quando inizierà a formare delle righe durante il mescolamento sarà pronto.
- La crema dovrà quindi rimanere al di sopra della frusta, senza cadere. Togliamo subito la ciotola dal fuoco, inseriamo nella ciotola del ghiaccio una più piccola e versiamo all’interno la crema ottenuta.
- Questa seconda fase è altrettanto importante perché eviterà che la crema si sleghi o che formi la pellicina. Mescoliamo quindi con una spatola fin quando il composto arriverà a temperatura ambiente. Possiamo quindi versare il nostro zabaione in due coppe e gustarlo in tutta la sua incredibile bontà!
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.