Con questa crema per ripieno le piadine sono di un altro livello

donna vestita da chef con piadine farcite

Con questa crema per ripieno le piadine sono di un altro livello - buttalapasta.it

La piadina è un’ottima alternativa al classico panino, che si tratta del pranzo o della cena: con questa crema per ripieno diventa di un altro livello.

A volte è bello cambiare e portare a tavola qualcosa di diverso dai soliti primi e secondi. Certo, andiamo tutti matti per il classico piatto di pasta, così come per le tante pietanze con aggiunta di contorno che rendono irresistibile le nostre cene. Eppure, esistono ricette altrettanto gustose che si rivelano l’alternativa perfetta in entrambi i casi e, ovviamente, ci regalano un’esplosione di gusto e nutrimento. Con questo ripieno, le piadine sono di un altro livello: non mi stanco mai di mangiarle.

Amiamo la piadina per la sua versatilità: estato o inverno che sia, basta farcirla in modo sempre diverso ed ecco che, in pochi istanti, abbiamo pronto un piatto adatto a grandi e piccini. Con il freddo che ancora si fa sentire, stasera ho deciso di prepararle con una crema vellutata di accompagnamento: basterà un morso e il colpo di fulmine è assicurato.

Piadine con crema di carciofi: la ricetta che rende l’inverno gustosissimo

Ovviamente, possiamo decidere di utilizzare le piadine già pronte, per accorciare i tempi di preparazione, o di farle a casa: ne esistono di velocissime, proprio come la versione che vi proponiamo oggi. Mettiamoci subito al lavoro: di sicuro non vedete l’ora di assaggiarle.

Piadina ripiena con crema di carciofi e speck

Piadine con crema di carciofi: la ricetta che rende l’inverno gustosissimo – buttalapasta.it

Ingredienti per le piadine

– 480 grammi di farina;
– 120 grammi di latte;
– 80 grammi di acqua;
– 1 pizzico di sale;
– 40 grammi di olio d’oliva.

Ingredienti per il ripieno

– 2 carciofi;
– 20 grammi di parmigiano grattugiato;
– 60 grammi di formaggio spalmabile;
– 2 cucchiai di olio d’oliva;
– 1 spicchio di aglio;
– Sale quanto basta;
– Acqua quanto basta;
– Erbe aromatiche a piacere;
– 80 grammi di speck a fettine.

Preparazione

1. Per prima cosa laviamo, puliamo e tagliamo i carciofi, quindi rosoliamo in padella lo spicchio di aglio con l’olio d’oliva;
2. Accorpiamo i carciofi sgocciolati e, dopo averli fatti soffriggere qualche istante, aggiungiamo un paio di cucchiai di acqua;
3. Lasciamo cuocere a fiamma bassa mentre ci dedichiamo alle piadine;
4. Se vogliamo prepararle a casa andiamo a riversare, in una ciotola, la farina e il sale, quindi accorpiamo prima l’acqua, poi il latte, entrambi appena tiepidi;
5. Uniamo infine l’olio d’oliva e lavoriamo per ottenere un composto omogeneo e senza grumi;
6. Spostiamoci quindi su un piano di lavoro e impastiamo per ottenere la classica forma di un panetto;
7. Dividiamo il panetto in porzioni più piccole che dovremo stendere con un matterello fino ad uno spessore di pochi millimetri;
8. A questo punto i carciofi dovrebbero essersi inteneriti (occorrono circa venti minuti);
9. Andiamo ad insaporirli con il sale e le erbe aromatiche che preferiamo e riversiamoli in un frullatore;
10. Riduciamo in crema e riportiamo in padella, unendo quindi il formaggio spalmabile, per poi amalgamare con una spatola;
11. Prepariamo una padella antiaderente e oleiamo leggermente il fondo;
12. Sistemiamo il primo disco di piadina non appena sarà calda e lasciamo dorare da un lato;
13. Capovolgiamo e, mentre l’altro lato di scuoce, spalmiamo un paio di cucchiai di crema di carciofi sulla parte già dorata e distribuiamo qualche fettina di speck;
14. Una volta dorato anche l’altro lato ripieghiamo e portiamo nel piatto;
15. Ripetiamo il procedimento per tutte le piadine.

Parole di Angelica Gagliardi

Mi chiamo Angelica e mi sono diplomata al liceo socio-psico-pedagogico. Ho iniziato la mia esperienza professionale come redattrice circa quattro anni fa e questo mi ha permesso di trasformare la passione per la scrittura nel mio percorso lavorativo. Da quel momento ho continuato a lavorare e crescere, a contatto con professionisti che mi hanno insegnato e continuano a guidarmi lungo il percorso. Un vero e proprio viaggio che mi auguro possa proseguire a lungo.

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