Non importa se si utilizzino o meno le uova: con questo ingrediente si può ottenere una pastella croccante, gustosa e al contempo leggera.
La pastella è uno di quei segreti semplici che fanno la differenza in cucina. Composta principalmente da farina, acqua e talvolta uova, è perfetta per rivestire cibi da friggere, creando quella crosticina croccante che tutti amiamo. La sua origine è italiana, ma è stata adottata in molte cucine del mondo.
Ma la pastella non è solo una questione di gusto; è anche una tecnica che richiede attenzione. Uno dei segreti è quello di mescolare delicatamente gli ingredienti, evitando di fare troppa aria per non compromettere la leggerezza. La consistenza giusta? Né troppo densa né troppo liquida, capace di aderire senza appesantire.
Tuttavia, la difficoltà di questo impasto è quello di farla aumentare di volume. Per fare ciò, esiste un trucco che in grado di fare la differenza.
Chi l’avrà fatta almeno una volta per la frittura di pesce, crostacei, pollo e verdure saprà benissimo come la pastella sua una preparazione di base molto semplice e al contempo complessa poiché non sempre soddisfa le aspettative.
Il segreto, in ogni caso, sta nell’aggiungere l’acqua frizzante esclusivamente freddissima: le bollicine aiutano a rendere la pastella più leggera e ariosa, creando quella crosticina croccante che tutti desideriamo. Inoltre, il freddo aiuta a mantenere la consistenza leggera, impedendo che la pastella si appesantisca durante la frittura. L’effetto finale? Un rivestimento sottile e croccante che non assorbe troppo olio, lasciando il cibo più gustoso e meno grasso. Un trucco facile, ma che cambia il risultato finale! Ma vediamo la ricetta nella sua versione con e senza uova.
Per la pastella senza uova:
Per la pastella con uova:
La pastella è ottima per friggere verdure come zucchine e peperoni, ma anche per pesce, crostacei e pollo. Con un piccolo trucco, il fritto diventa davvero perfetto, croccante e irresistibile! Ma oltre ad essere importante la pastella, anche la cottura ha un ruolo determinante sul risultato finale.
Per prima cosa, la temperatura dell’olio è fondamentale. Non c’è niente di peggio che un fritto che assorbe troppo olio e diventa pesante, quindi cerca di mantenere la temperatura intorno ai 170-180°C.
Poi, scegli l’olio giusto. L’olio di semi di arachide è ideale per la frittura, perché regge bene il calore senza alterare il sapore del cibo. Infine, non sovraccaricare la padella, per non abbassare la temperatura dell’olio e ottenere un fritto croccante.
E se avanza della pastella, nessun problema: basta trasferirla in un contenitore ermetico e metterla in frigorifero. L’ideale è utilizzarla entro 24 ore, per garantirti che mantenga la sua freschezza e la giusta consistenza.
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