Con le vongole ormai siamo esperti, ma come pulire le ostriche? Occhio all'errore o rischi di ferirti

Come pulire e aprire le ostriche? Ecco i trucchi e gli errori da evitare per non incorrere in rischi. Siete pronti a scoprirli con noi?

Casanova ne mangiava moltissime e le utilizzava anche come gioco di seduzione. Del resto si dice siano afrodisiache. Ma di cosa stiamo parlando? Delle ostriche naturalmente. Ancora oggi sono un alimento a cui viene data una grandissima importanza e che viene considerato di lusso al punto tale da essere servito spesso con lo champagne.

L’ostrica altro non è che un mollusco bivalve e, come tale, è parte dell’alimentazione mediterranea da secoli. Non solo perché considerato afrodisiaco, ma perché ricco di proteine nobili e piuttosto facile da raccogliere. Tuttavia, pulirle e aprirle per degustarle crude come amano fare tantissime persone non è una passeggiata. Anzi. Il rischio alle volte è quello di farsi male.

Come pulire le ostriche: aprile così e non ci saranno rischi

Se volete quindi assaggiare le ostriche e goderne del succoso sapore marino ci sono alcuni passaggi da fare per la preparazione di questo alimento che non coinvolgono la cottura, ma l’apertura e la pulizia. Per prima cosa dovete passarle sotto l’acqua fredda strofinandole in modo piuttosto vigoroso. Questa operazione viene eseguita in modo simile anche per le vongole e lo scopo è il medesimo: eliminare la sabbia.

Ecco il coltellino utile per aprire le ostriche – buttalapasta.it

Una volta eseguito questo primo passaggio si entra nel vivo dell’apertura. Per farlo non dovete usare un coltello normale perché sarebbe un grave errore. Ne serve uno ad hoc e preferibilmente anche un guanto per l’impugnatura. La mano che lo indossa è quella che tiene l’ostrica e si tratta di una protezione aggiuntiva oltre che di uno strumento per far maggiore presa sulla conchiglia. Il coltello per aprire le ostriche invece deve essere infilato tra le due valve in un punto preciso ossia quello del cosiddetto cardine. Qui è dove si trova il “muscolo” dell’ostrica che, se spezzato, permetterà un’apertura facilissima.

Detto così sembra molto facile, ma in realtà bisogna fare un po’ di prove. Sicuramente l’errore da non commettere è quello di usare un coltello troppo appuntito da casa e, soprattutto, di non munirsi di un’impugnatura o un guanto che protegga la mano che tiene il mollusco. Il rischio è evidentemente quello che il coltello scivoli e vi tagli. Adottate però queste semplice accortezze pulire le ostriche e aprirle non sarà così complicato e potrete godervi la bontà di questo alimento in totale tranquillità.