Di Romana Cordova | 25 Marzo 2024
Come si scelgono le fragole più buone? Ecco quali sono i dettagli che bisogna controllare per scovare le migliori.
Con l’arrivo della primavera tornano puntuali le fragole, il frutto forse più tipico e rappresentativo del periodo. C’è chi le ama alla follia e sono tante le preparazioni dolci e non solo che le vedono protagoniste. Le fragole sono un frutto ricco di proprietà benefiche.
Spiccano tra tutti i nutrienti che le contraddistinguono il potassio e il manganese. Hanno anche una buona concentrazione di acido folico ed acido ascorbico. Si attribuiscono alle fragole proprietà antiaging per il loro potere antiossidante e anche antinfiammatorio.
Questi frutti il cui periodo proprio è da aprile a giugno, ma che in alcune località prosegue poi anche per tutta l’estate, sono di vario tipo e bisogna conoscere bene le fragole per scegliere le migliori. Cosa c’è da sapere per orientarsi nell’acquisto e riuscire a capire quali sono quelle dalla qualità più buona?
Fragole: le migliori si riconoscono così
Sarebbe sempre preferibile acquistare fragole di provenienza italiana per essere sicuri di trovarsi di fronte ad un prodotto certamente più fresco, raccolto da meno tempo, considerando quello del trasporto. Il sapore dipende molto dal grado di maturazione che la fragola ha al momento della raccolta. Se le fragole vengono raccolte troppo presto è inevitabile che il loro gusto resti acerbo e meno dolce.
Per accertarsi che siano frutti di buona qualità è importante osservare alcuni dettagli. In primo luogo il colore deve essere rosso in modo uniforme. Se sono presenti parti bianche o verdastri è indice di un frutto ancora troppo acerbo e quindi un po’ aspro. È importante che il picciolo sia presente e attaccato alla fragola. La consistenza deve essere corposa devono essere integre con il colore che deve risultare turgido e vivo.
Se le fragole sono vendute all’interno delle vaschette è bene controllare che non ve ne siano di ammuffite o anche solo che non ci siano fragole ammaccate. Questo denota un deperimento già in atto. La muffa poi prolifera davvero molto velocemente e contamina le fragole accanto in maniera rapidissima. Anche una sola fragola muffita renderà in brevissimo tempo immangiabili anche tutte le altre che le stanno accanto.
Le fragole temono molto l’umidità che le fa ammuffire facilmente. Per questo per farle durare il più al lungo possibile, che è sempre un periodo estremamente breve, si parla di qualche giorno, bisogna tamponarle con attenzione se si nota che sono umide o bagnate. Conservarle in un contenitore disponendole meglio allargate in modo che non tocchino l’una con l’altra ed è porle su qualche foglio di carta assorbente.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.